Accoltellamento mortale a Treviso, i presunti killer insieme in una canzone trap
Note di droga e violenza un mese prima dell’aggressione. Ozuna e Mclinkspual sono in carcere con l’accusa di aver ucciso il 22enne Francesco Favaretto
Insieme davanti al microfono e nell’aggressione fatale a Francesco Favaretto.
Yng Puoll e Kora, aspiranti trapper arrestati per i fatti del 12 dicembre scorso che hanno portato all’omicidio del 22enne di San Liberale, sono Toluwaloju Ade Mclinkspual, 19enne di Ponte di Piave, e Angelo Ricardo Ozuna, 18enne di Santa Bona.
Avevano pubblicato un brano insieme il 14 novembre, e fino a metà dicembre “Paul” e Kora promuovevano sui social il proprio singolo. Poi il silenzio dopo l’ultimo respiro di Francesco, dopo 10 giorni di agonia: i due sono stati arrestati lo scorso 22 dicembre.
La banda leale
“Loyalty Gang, We Active”. “La banda leale, siamo attivi”. Lo scrive Kora.4L, utente di YouTube nei commenti della traccia Tonight, uscita il 14 novembre scorso sul canale “Yng Poull”.
Yng Poull è anche il nickname su Instagram di Toluwaloju Ade Mclinkspual, chiamato da tutti Paul.
Il canale ha 16 iscritti, il video conta poco più di 400 visualizzazioni, la traccia presenta le stesse tematiche e rime dei brani trap di Serie B.
Era la prima canzone pubblicata da Ade, che nelle settimane successive lascerà qualche anticipazione di un nuovo pezzo, sia su Instagram che su Tik Tok. La collaborazione della canzone è con Kora, il nome d’arte di Angelo Ricardo Ozuna: il 18enne, invece, si era approcciato alla musica già nei mesi precedenti, facendo uscire i singoli “Mandem” e “Benefit”.
Si dichiara come un esponente della trap veneta, mostra in una copertina di un pezzo la Torre Civica, orgoglioso di rappresentare la Treviso della musica underground.
Fa qualche concertino davanti ad amici e conoscenti, utilizza il centro di Treviso per girare video musicali e scimmiotta qualche suo idolo abbozzando rime poco convincenti. In strada Ozuna rischia di aver lasciato un ricordo indelebile, ma non grazie alla sua musica.
Nel testo di Tonight è proprio Kora a spezzare il ritmo conscious: «Giuro che ti penso solo se ho una pasticca in circolo, a furia di prendere droghe svenivo. Sono ancora per strada sotto lo stesso vicolo, se mi infami prega Dio perché sarò il tuo incubo. Ho fatto evadere un fratello ma per lui questo è il minimo, perché lui mi ha salvato quando mi sentivo in bilico».
Ade invece esordisce con il ritornello: «Baby come stai? Non ci sono qua tonight. Siamo chiusi dentro ai guai che non risolveremo mai, che non passeranno mai. Ora che sono qualcuno che mi chiedi come stai, quando non c’era nessuno che contavo solo le Nike. Quando facevamo un crime per alzare quella borsa e fumare un po’ di dry, per cambiare quella vita, per cambiare quella life. Quando ho bisogno di te dimmi dove sei».
Riferimenti alle droghe e alla vita di strada, ad uno stile esistenziale poi preso sul serio nella quotidianità.
Insta & Tik Tok
Uno guarda la telecamera mimando lo sparo di una pistola, l’altro canticchia in playback le canzoni dei propri idoli. Tra Instagram e Tik Tok, Ade e Ozuna postavano a ripetizione. Il primo si descrive come un gentleman con le donne, un ragazzo timido, sensibile e romantico. Prova a lanciare le sue canzoni sui social, si fa riprendere mentre le canta, ma si identifica più in tracce lente. Anche Ozuna posta a ripetizione, ma sui social si mostra più spavaldo: “loro ti mettono like, io ti metto come voglio”, vuole che le sue canzoni diventino virali e ci fa video a ripetizione sperando di ingraziarsi l’algoritmo, ama i balletti di strada sulle note della drill d’oltremanica. E non mancano gli scorci di Treviso tra un passo e l’altro, in compagnia di molti amici: corso del Popolo, largo porta Altinia, piazza Giustiniani, viale Cadorna, piazza Vittoria, si riprende ad un passo dal luogo dell’aggressione che ha tolto la vita a Favaretto. Fuma, versa alcolici, si vanta delle sue origini dominicane. Scrive in una delle tante istantanee in cui si copre il volto: «I soldi sono l’unica cosa che non ti tradirà mai».
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