Abbazia di Sant’Eustachio un’offerta per il restauro
NERVESA. Nei termini fissati, che scadevano ieri, è arrivata una sola offerta per la concessione in cambio di restauro, dell'Abbazia di Sant'Eustachio.
«Meglio di niente -commenta il sindaco Fabio Vettori- Si sapeva che non ci sarebbe stata una corsa alle offerte, perché si tratta di restaurare un bene monumentale e, visto che siamo in un paese e non certo a Roma, non ci saranno chissà quali rientri».
A curare la gara è stata la stazione unica appaltante della Provincia, che oggi pomeriggio provvederà ad aprire quella unica offerta arrivata e a valutarne l'idoneità. L'importo che il concessionario dovrà sostenere per i lavori di restauro e messa in sicurezza dell'Abbazia di Sant'Eustachio è di un milione e 370mila euro.
La concessione ha una durata massima prevista in 80 anni. Il ritorno economico dovrebbe essere costituito soprattutto dallo sfruttamento dell'immagine della celebre Abbazia sotto forma di brand.
Il progetto di restauro da attuarsi tramite concessione ad un privato era stato concordato con la sovrintendenza. E oggi si saprà di chi è quella offerta e se è compatibile con progetto. (e.f.)
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