AAA San Vendemiano cerca candidati sindaci

SAN VENDEMIANO. AAA cercansi candidati sindaco per il paese del governatore Zaia. A meno di un mese dalla presentazione delle liste, i giochi sono ancora tutti da fare a San Vendemiano, da vent'anni una storica roccaforte leghista e da qualche anno residenza del presidente del Veneto. Non c'è nessun gruppo che ha presentato ufficialmente un candidato sindaco. Nel centrodestra le alleanze sono un rebus, il centrosinistra già cinque anni fa si era diviso, mentre il Movimento 5 Stelle ha fatto solo una “comparsata” a dicembre. In Comune, dopo i due decenni Dussin-Brescacin, si respira aria di rinnovamento. Il sindaco Sonia Brescacin è al termine del suo secondo mandato. Lei, prima donna a diventare primo cittadino di San Vendemiano, dopo il quinquennio con il vice Dussin, è stata la figura forte nell'amministrazione di questi anni. Improbabile un ritorno dell'ex onorevole Guido Dussin, il centrodestra è al lavoro per una candidatura di spessore. Il centrosinistra si sta organizzando e stasera ci sarà un incontro per decidere come muoversi.
Da parte sua il dottor Mario Bandiera lascerà la politica, dopo cinque anni di capogruppo di “L'altra San Vendemiano”, deluso per la chiusura totale della maggioranza leghista alle sue proposte. I 5 stelle di San Vendemiano invece al momento non hanno successo nemmeno sul web, il sito internet è desolatamente poco frequentato e non esiste nessun programma per il paese. Così, nell'incertezza, c'è chi già azzarda un paragone tra quanto avvenuto lo scorso anno a Treviso e quello che potrebbe accadere a San Vendemiano. Nel capoluogo della Marca dopo 20 anni di Lega con Gobbo-Gentilini c'è stata la svolta “epocale” di Manildo. Sono i numeri, del resto, a rappresentare una San Vendemiano cambiata negli ultimi anni. Alle comunali 2009 Sonia Brescacin aveva ottenuto un plebiscito con il 72% delle preferenze e nel 2010 alle regionali la Lega di Zaia arrivò al 55%. Da lì il declino. Il feudo del Carroccio era precipitato nelle elezioni 2013 di Camera e Senato, sotto i colpi dei grillini (26%), ma superato perfino da Partito Democratico (19%) e Pdl (16%). Il 15% della Lega Nord a San Vendemiano (alla Camera) aveva rappresentato una delle debacle più scottanti nella Marca, considerato che nel 2008 il Carroccio aveva stracciato tutti, con il 38%.
Le votazioni a livello nazionale, comunque, fanno poco testo per la tornata amministrativa locale. Mai come quest'anno il voto a San Vendemiano appare incerto e così ci si sta studiando, da una parte e dell'altra, in attesa delle prime mosse ufficiali dei rispettivi avversari politici. I cittadini, oltre ai nomi, attendono i programmi per lo sviluppo del paese.
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