A Villorba la moglie del sindaco Serena fa causa al Comune

VILLORBA. Sono soci dello studio legale, ma sopratutto sono compagni nella vita. E ora sono anche avversari in aula. Silvia Ciatto, moglie del sindaco di Villorba Marco Serena, difende un’automobilista che ricorre contro una multa comminatagli dalla polizia locale di Villorba a cui è seguita un’ordinanza della Prefettura. Una partita che si giocherà, quasi completamente, in famiglia. Ovviamente il sindaco, nell’udienza di oggi in Tribunale, non difenderà il municipio – non può farlo – e per salvare la delibera in cui la giunta ha dato l’incarico legale della difesa si è guardato bene dall’esprimere il proprio voto; risulta assente. A costituirsi in giudizio è stato il suo vice, Giacinto Bonan. La gestione del caso comunque rischia di non essere semplicissima, e c’è chi in municipio sta già storcendo il naso.
F.G. è l’automobilista che nel 2016 ha fatto un incidente stradale non molto lontano dal municipio di Villorba. Con la sua auto ha colpito un motorino, il cui conducente ha riportato alcune ferite. Niente di grave fortunatamente. Ma la polizia locale ha comminato a F. G. una multa di 176 euro, a cui è seguita l’ordinanza emessa dalla Prefettura che aveva portato alla sospensione della patente di F. G. per due mesi.
È contro di essa che l’automobilista ha deciso di fare ricorso al Giudice di Pace, che però ha respinto le rivendicazioni di F. G. confermando la sanzione, per altro già pagata, e la sospensione della patente. Ma l’automobilista ha deciso di non fermare la sua battaglia legale e, affidandosi all’avvocato Silvia Ciatto, ha presentato appello contro la decisione del Giudice di Pace. Rinnovando lo scontro con il Comune di Villorba e nella famiglia Serena.
L’avvocato Ciatto è “socia dello Studio Serena avvocati associati” si legge nel sito dello studio proprio sotto la foto del sindaco. Conflitto d’interessi? Forse legalmente no, visto che il primo cittadino non ha votato la delibera con cui la giunta ha affidato all’avvocato Diego Melioli la difesa delle ragioni del Comune, per la causa il cui valore è stato stimato in 8 mila euro. Ma certo la cosa sta facendo discutere.
«Nel merito, di questa causa non so nulla, e non ho nemmeno partecipato alla giunta che ha dato l’incarico all’avvocato», spiega il sindaco Marco Serena. «Il cittadino villorbese che ha presentato ricorso è una persona che la mia famiglia conosce da tempo, e evidentemente ha ritenuto opportuno farsi difendere da mia moglie. Tra l’altro si oppone all’ordinanza emessa dalla Prefettura non alla multa del Comune. L’amministrazione comunale di Villorba semplicemente è chiamata a difendere l’operato della sua polizia locale».
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