A Borgo Gatto scoppia la polemica sui veri beneficiari

Poche garanzie per gli anziani di Preganziol nel regolamento di accesso alla nuova struttura “Borgo Gatto”: è polemica. L’investimento da oltre un milione di euro da parte della cooperativa Castelmonte con il supporto e le raccolte fondi di molti cittadini preganziolesi e della banca cooperativa Centromarca sarà davvero a supporto della popolazione del luogo? È questo il dubbio che manifestano le opposizioni di Impegno Comune Preganziol in un nota ufficiale diffusa ieri: «Per chi stiamo creando questo villaggio abitativo? Come possono beneficiarne gli anziani? Che garanzie ci sono per i preganziolesi?».

A porre queste domande, anche in consiglio comunale dai banchi delle minoranze sono in particolare Simonetta Trabucco, Raffaele Freda, Andrea Marton e Luisa Berto, concordi nel contestare le linee guida di accesso al futuro centro co-housing. «L’assenza di quote riservate espressamente ai preganziolesi tradisce lo spirito della donazione e cancella tutta la narrazione sul fatto che la struttura sarà un punto di riferimento per la comunità», commenta Freda.

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