3B “casa e capanòn” in cinquant’anni è diventata leader delle ante da cucina

la grande festa oggi con dipendenti e famiglie 

SALGAREDA. Da piccolo laboratorio di falegnameria nato all’interno della casa di famiglia a fabbrica industriale, punto di riferimento mondiale nel settore delle ante da cucina e in generale nella produzione di semilavorati e accessori in grandi volumi per l’arredamento. È la storia della 3B Spa, che festeggia oggi i suoi primi 50 anni di attività con un Family Day. Circa 900 i dipendenti di 22 nazionalità diverse invitati a trascorrere un sabato pomeriggio insolito, per dare la possibilità anche ai loro familiari di visitare il sito produttivo attraverso un percorso guidato. La 3B ha deciso di celebrare insieme ai propri collaboratori i traguardi raggiunti in mezzo secolo. Oggi la produzione di 36 milioni di pezzi porta un fatturato di circa 220 milioni di euro, con una quota export del 98 per cento in tutto il mondo. Il sito produttivo di Salgareda - dove oggi alle 17 arriverà in visita anche il governatore Luca Zaia - sommato ai centri logistici nelle zone limitrofe occupa una superficie totale di circa 300.000 metri quadri, di cui 200.000 coperti.

La sede di via delle Industrie è stata aperta nel 1968, quando il fondatore Giovanni Bergamo aveva già coinvolto i figli Guglielmo e Luciano nell’attività. L’anno successivo, nel 1969, cinquant’anni fa, prese vita 3B Spa, portando l’esperienza artigianale della famiglia Bergamo a realtà industriale. La storia dell’attività nel settore del legno-arredo è infatti partita prima. Era il 1947 quando Giovanni Bergamo creò il suo laboratorio di falegnameria a San Biagio di Callalta. Nel 1954 fondò la prima azienda nominata “BG” coinvolgendo i figli nella nuova attività "casa e capanòn" com'era comune in quegli anni, quando tutto era fatto in casa. Gli anni successivi sono stati in continua crescita. L’anima aziendale orientata all’innovazione ha consentito a 3B di sviluppare nuove tecnologie che hanno determinato cambiamenti importanti nei trend di mercato, fra i quali spicca l’invenzione della pressa a membrana per riprodurre il prodotto laccato in grandi volumi e a costi industriali più competitivi. L’innovazione ha portato anche ad un'evoluzione nei materiali come “Respect” sviluppato nel 2017 e vincitore del prestigioso premio Reddot in Germania. «Respect rappresenta il futuro dei materiali da rivestimento ecosostenibili nel mobile, poiché impiega Pet riciclato al 100% ottenuto attraverso il recupero delle bottiglie di plastica monouso», spiegano dalla 3B, che per tutti i supporti legnosi sceglie prodotti con legno a crescita controllata.

Quest'anno, con l’entrata nelcda di Alessandro, Fabrizio, Marco e Silvia Bergamo, assieme al consigliere esterno Fabio Buttignon, si è completato il passaggio dalla seconda alla terza generazione alla guida dell’azienda. Tra gli obiettivi, quello di "mettere in atto le strategie per affrontare le sfide nei mercati mondiali dove 3B è impegnata a vincere la concorrenza dei Paesi con un basso costo della manodopera". —

Maria Chiara Pellizzari



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