Volley, la Prosecco Doc batte Bergamo e vola alla final four di Coppa Italia

Santarelli, con il ritorno in squadra di Fahr si affida al 6+1 titolare con Wolosz, Haak, Gabi, Zhu, Chirichella e De Gennaro.

Bergamo risponde con Eze, Kipp, Bolzonetti, Mosser, Manfredini, Meli e Armini. La Prosecco Doc, così come contro Milano, parte subito forte con i colpi di Haak e Zhu (3-1).

Anche Mosser e Bolzonetti timbrano il cartellino del match riportando la parità. Conegliano tocca molti attacchi avversari a muro e si mantiene salda nelle posizioni di difesa che le permettono di rigiocare molti colpi.

È l’opposta svedese che segna poi il 15-12, il primo deciso passo in avanti gialloblù. Daalderop entra per rinforzare la seconda linea, ma una chiamata sbagliata in battuta e una ricezione troppo lunga di De Gennaro ribaltano la situazione sul 19-20. Sul finale è Haak a provare a fare la voce grossa, prima per il 25-24 e che poi annulla il 25-26 per Bergamo. A spuntarla alla fine è la squadra ospite, più determinata in ogni fondamentale (45% in ricezione vs il 36% gialloblù) e con maggiori soluzioni per l’attacco (a fine set per Conegliano, Gabi 15% di efficienza e Zhu il 27% nel fondamentale, Haak a 61%).

La panchina gialloblù sente che il momento è delicato e spinge le compagne che complici alcuni errori avversari scappano sull’8-4. Nonostante diverse sbavature, le pantere tengono la testa avanti con l’ingresso provvidenziale di Daalderop per Zhu. L’ace del 19-15 di Wolosz e i primi tempi di Fahr sono aria fresca in un momento dove le gialloblù hanno bisogno di giocare con più coraggio (20-15).

Haak torna ad attaccare forte ed è una Prosecco Doc superiore in ogni fondamentale e più sicura del proprio potenziale (qualora ce ne fosse bisogno) a chiudere vincente. Daalderop è confermata anche nel terzo e ne giova il gioco gialloblù che trova anche le fast di Chirichella e i muri (4 di squadra nel set) di Fahr. Bergamo perde sicurezza, Conegliano spinge sull’acceleratore (16-7) a più riprese (18-9) finché Fahr mura per il 2-1. Più combattuto il quarto con le squadre appaiate fino al quota 10. Con le centrali è arrivato il break che ha lanciato le pantere verso il tesoretto finale, la F4 con semifinale contro Novara.