Villorba Corse, una Le Mans di Marca alla 24 Ore si parla in dialetto veneto
Della ventina di persone che compongono i box di Cetilar Villorba Corse e della Scuderia Villorba Corse (che porta a Le Mans una Mercedes e una Lamborghini impegnate nella “Road to Le Mans”, la gara di contorno valida per la Le Mans Cup) i trevigiani sono sei. Oltre a Raimondo Amadio, team principal di Villorba Corse, e Giorgio Sernagiotto, uno dei tre che dalle 16 di oggi (diretta Eurosport) guiderà la Dallara P217 nella 24 Ore di Le Mans, sono quattro i meccanici e i tecnici della Marca in spedizione nella Sarthe.
Per quanto riguarda la gara più famosa al mondo c’è Loris Rossetto, 42 anni di Arcade, capomacchina e vera anima della scuderia. Lui c’era nel 2001 con Amadio quando fu fondata la scuderia, di cui ha condiviso una per una le vittorie e le sconfitte: «Ricordo con grande emozione il 2003, quando abbiamo vinto il nostro primo titolo europeo di velocità in salita», dice quando gli si chiede di riassumere in un’immagine la sua storia nella scuderia. Ma al di là delle vittorie, a fargli venire sempre la pelle d’oca è un altro ricordo: la Marsigliese suonata nel 2017, alla sua prima Le Mans, mentre lui era nella griglia di partenza: «C’eravamo anche noi fra i migliori 60 team al mondo». E Stefano Carletti, non ancora 30enne di Volpago, è venuto a Le Mans due volte, una volta per fare la 24 ore (quella che parte sabato per lui sarà la seconda) e una per la Le Mans Cup. Anche lui meccanico, è il più giovane dei trevigiani nella mischia e collabora con la scuderia dal 2017.
Gli altri rappresentanti della Marca operano tutti nel box Scuderia Villorba Corse, distante più di un chilometro da quello dedicato ai team della 24 Ore. Il più giovane è Luca Dariol, 32 anni di Carbonera, che è nella scuderia dal 2014. Protagonista in due 24 Ore e in una Le Mans Cup, il suo ricordo è legato al primo anno di lavoro a Villorba: «Abbiamo vinto il Pro-Am nella Blancpain Endurance Series: è un gran bel ricordo», dice. L’altro arriva da Cimadolmo, dove fino a due settimane fa è stato anche consigliere comunale. Si tratta di Andrea Zanardo, 40 anni, ingegnere della Lamborghini tutta nera di Villorba Corse, scuderia con la quale collabora in alcuni weekend. Alle spalle ha una sola 24 Ore di Le Mans e una Le Mans Cup: «Ma ho fatto diverse 24 Ore a Spa e Daytona e qualche 12 Ore al Sebring e ad Abu Dhabi».
A Le Mans, nel frattempo, continua a scorrere la tabella di marcia. Dopo che ieri si è svolto il briefing con i piloti, sono state scattate le foto ufficiali e i tifosi hanno invaso la pit lane nella sessione di autografi, oggi finalmente si fa sul serio. Alle 16 partono le libere della 24 Ore, che terminano alle 20. Dalle 22 alle 24 le prime qualifiche: quasi certo che si correrà sotto la pioggia. —
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