Tv Marathon, nuova offerta a Treviso

La gara emigrata a Conegliano presenta la nota della spesa a Manildo. «Ci volete? Queste sono le condizioni per averci»
Vi allego quattro brevi e alcune foto, come richiesto da Alessandro. Ciao Mauro F. 338-2103931 - PROTAGONISTA Laura Giordano in gara
Vi allego quattro brevi e alcune foto, come richiesto da Alessandro. Ciao Mauro F. 338-2103931 - PROTAGONISTA Laura Giordano in gara

TREVISO. La Treviso Marathon di nuovo a Treviso (partenza e arrivo) dopo un anno tutto "coneglianese". L'eventualità è affidata a una lettera che qualcuno all’inizio ha scambiato per una provocazione, vista la portata delle richieste. La lettera firmata Lodovico Giustinani presidente dell'organizzazione, indirizzata al sindaco Manildo, è di un mese fa ma se n'è avuta notizia solo adesso.

Gli organizzatori della Tm chiedono un supporto compostito e robusto. Chiedono la concessione del patrocinio alla manifestazione con tutti i vantaggi che ciò comporta, chiedono un contributo di 40 mila euro, l'esenzione della tassa per occupazione del suolo pubblico e della tassa pubblicitaria. Inoltre, l'utilizzo gratuito delle sale comunali "per le varie conferenze/presentazioni/sala stampa a corollario della manifestazione ed eventuali altri spazi come palestre per area servizio atleti/expo run". Impongono pure l'utilizzo gratuito dei parcheggi comunali e - non si sa come possa il Comune garantirlo - il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e sportive, di gruppi folcloristici, della Protezione Civile e dell'Ana sezione di Treviso. Chiedono ancora la raccolta agevolata e gratuita dei rifiuti da parte della società di servizio raccolta, la messa a disposizione gratuita dei quadri elettrici e il potenziamento delle colonnine Enel "a seconda delle necessità", la messa a disposizione degli spazi (commerciali) adibiti a Expo Run e Expo Natura, per i vari allestimenti e disallestimenti, "da martedì prima dell'evento al martedì successivo". Nonchè la messa a disposizione gratuita di materiale vario (transenne, tavoli, sedie, gazebi, new jersey, palchi, pedane). E, naturalmente, una risposta in tempi brevi, perché il 5 marzo 2017 incalza e la Treviso Marathon 1.4 scalpita e vuol conoscere il proprio destino. Non sembra ci sia ancora stata la risposta di Manildo, ma alcuni particolari fanno pensare e conviene prenderli in considerazione. Le richieste sono "importanti" e in alcuni casi di improbabile soddisfazione: per il 2017 lo Sport pare abbia a disposizione una cifra che s'aggira sui 10 mila euro, con i quali fare miracoli con le associazioni cittadine: i 40 mila alla Tm 1.4 chiamerebbero guerra. Le altre richieste rappresentano uno sforzo cui in alcuni casi è difficile ottemperare. Sono tante le società che utilizzano le palestre e che in teoria vi ricorrono per partite e avvenimenti domenicali: difficile chiedere loro uno stop volontario, come difficile sarebbe ridiscutere i loro affitti. Ma il Comune, volendo, può tutto o quasi. Volendo. Nella domanda, l'organizzazione dellaTm 1.4 parla di "grosso successo dell'edizione appena conclusasi con partenza e arrivo a Conegliano". Vanta 6000 atleti nelle varie gare, anche se quelli della maratona vera erano però 1169, con un decremento del 24% rispetto alla precedente e del 54% in tre anni (del resto la crisi delle maratone è un dato di fatto e anche quella di Treviso non fa eccezione. Quella del 2008 era la quarta in Italia, quella del 2015 era l'ottava). Nel frattempo la Tm si è dotata di una "half" che, con il ritorno a Treviso, andrebbe a sovapporsi alla "Mezza", quella dell'olimpico Bettiol, che esisteva già. Anche qui i numeri parlano: la Half aveva 973 classificati, circa la metà della "Mezza". L'elisione sarebbe fatale.

Cosa deciderà l'amministrazione trevigiana, non è dato saperlo. La Tm "zingara" riprenderà possesso della città o cercherà altre... casse?

Toni Frigo

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