Treviso calcio. «Cobra» e «Ferro» premiata ditta del gol

Perna e Ferretti insieme hanno già realizzato 10 reti in 8 gare. E ora sono a caccia del record della coppia Gigi Beghetto-Luca Toni
Cruccu Venezia 27.03.2011.- Calcio Venezia/Treviso. Esultanza Gol Treviso, Perna.- Interpress Cruccu Venezia 27.03.2011.- Calcio Venezia/Treviso. - Interpress
Cruccu Venezia 27.03.2011.- Calcio Venezia/Treviso. Esultanza Gol Treviso, Perna.- Interpress Cruccu Venezia 27.03.2011.- Calcio Venezia/Treviso. - Interpress

Bomber biancocelesti. Di ieri e di oggi. Una storia i cui capitoli hanno nomi più o meno familiari, a seconda naturalmente dell’età di chi li ricorda. Sono le coppie (talvolta dei trii) d‘attacco più prolifiche, che hanno fatto o stanno facendo sognare i tifosi, insomma i gemelli del gol, che scatenano l’entusiasmo nel modo più spettacolare, a suon di reti. Dall’anno scorso il Treviso poggia le sue fortune offensive sul duo Andrea Ferretti-Massimo Perna, in D 19+20, quest’anno, in 8 gare, 6+4 (con il secondo che ha saltato 3 partite), media addirittura superiore.

Ma in passato quali sono stati i giocatori che scatenavano i sogni del pubblico del Tenni? E si può fare una classifica di merito? Senza andare alla notte dei tempi c’è da dire che una volta, sembra strano, si segnava un po’ di meno, cioè la somma delle realizzazioni dei primi due marcatori non raggiungeva le vette odierne. Ad esempio, nel torneo di C 1969-70, Faustino Goffi e Roberto Cei, due lombardi, il primo un vero panzer, il secondo la sua spalla veloce, finirono con 12+8 (senza rigori). Nel 1974-75, nel bel Treviso di Massimo Giacomini promosso dalla D in C, la coppia dei Carlo, il povero De Bernardi, che sgusciava come un’anguilla, e il montebellunese Osellame detto «Ucce», ala destra di sfondamento, finì con 18 (3 rigori) +9. Due anni più tardi, in C, mister Bruno Fornasaro potè avvalersi di una coppia da 21 reti senza penalty, un po’ leggerina ma efficace: il baffuto Maurizio Zandegù (11) e il sardo Vittorio Petta (10). Altro paio di stagioni dopo, C1: il piccolo Vittorio Cozzella, il beniamino di Alfonso Mansi, e Mauro Beccaria regalarono un 14+9 immune da rigori. Nell’82-83, Treviso in C1, il vicentino Antonio «Toto» Rondon ne fece 16 (1 rigore) ma non aveva un partner all’altezza, tant’è vero che il secondo bomber fu il difensore Mauro Nuti: 5, tutti dal dischetto.

E’ negli anni ‘90 che spuntano i cannonieri più prolifici. 1994-95, Interregionale, il Treviso di Bepi Pillon inizia la sua fantastica cavalcata verso la B: Flavio «Pippo» Fiorio ne mette 20 (5), l’avvocato-regista Diego Bonavina 14, tutti su azione. E il mitico Loris Pradella altri 11. L’anno dopo, in C2, Fiorio (19, con 7 penalty)+ Pasa (11) + Pradella (8) = 38. Nel 1999-2000 in B cambiano i protagonisti, arriva quella che probabilmente è stata la coppia più forte di sempre, cioè Gigi Beghetto e Luca Toni: 16 (3) + 15 (2). Peccato averli visti assieme solo una stagione. Infine nel 2001-02 in C1 ci sono un ancora acerbo Marco Borriello e Giacomo Lorenzini: 10+10. Per finire il 2002-03, C1: Vincenzo Chianese e Fabio Gallo (mezzala) 12 (3) +9 (7). E Pasqualino Foggia a 8. Ora tocca a «Ferro» e a «Cobra» far sognare i tifosi…

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