«Tra le magnifiche otto della serie B»

Scaglia, nuovi stimoli. Parte col botto la campagna abbonamenti
SLUDERNO. Cresce l’entusiasmoper il «nuovo» Treviso. 40 abbonamenti sono stati sottoscritti nel primo giorno di vendita, la prima tessera a Preganziol all’apertura degli sportelli di Veneto Banca, e ci sono 10 nuovi abbonati.


Euforia anche in ritiro, dove si lavora sodo, il luogo ideale per chi come Massimiliano Scaglia ha voglia di nuovi stimoli. «Ho trovato un ambiente pieno di entusiasmo - le prime parole del nuovo centrocampista biancoceleste - venivo da una realtà dove si stavano vivendo emozioni opposte, invece fin dal primo giorno qui ho trovato gente molto motivata, vogliosa di raggiungere qualcosa di importante. E’ solo una settimana che lavoriamo insieme, ma posso dire che siamo una bella squadra fatta da giocatori di livello. Il mercato? Se si aggiungesse qualcuno con qualità importanti nessuno avrebbe da obiettare».


Come Zambrotta. Scaglia è stato uno dei primi acquisti della nuova stagione, arrivato svincolato da Bari. «Ho fatto scadere volutamente il mio contratto poter fare una nuova esperienza. Avevo più di un’opzione ma ho scelto Treviso, la società che mi ha cercato con più continuità e volontà, facendomi sentire importante, aspetti che per un calciatore contano molto». A Bari per le sue caratteristiche lo paragonavano addirittura a Zambrotta. «Lui in Puglia grandi estimatori, e giocando in una posizione simile alla mia, il confronto è quasi naturale. Sono un centrocampista esterno sinistro alto - si descrive - adatto al 4-4-2, ma posso anche essere schierato come esterno basso o in mezzo al campo, anche se sulla fascia mi trovo decisamente meglio». Nelle ultime stagioni aveva già avuto modo di conoscere un po’ Treviso, gliene avevano parlato bene gli ex che a Bari non mancavano: da Pianu, Aldegani e Gillet, a Ganci e Bellavista.


«Spesso capitava di parlare con loro di come si stava bene, per la società e per la tranquillità con cui si può lavorare, una realtà differente a quella barese». La marcia in piu’. Secondo il centrocampista torinese, il Treviso ha le carte in regola per disputare una buona stagione. «Puntiamo a stare tra le prime 8 in classifica, quelle che lotteranno per gli obiettivi importanti. Quest’anno la serie B non avrà delle ammazza campionato come è successo nella passata stagione, e ci sarà un livellamento tra le partecipanti che renderà il campionato molto equilibrato e avvincente. Chi avrà un’organizzazione migliore e saprà mettere in campo il meglio nei momenti cruciali della stagione, potrà ottenere i risultati».


Il mercato per ora non ha delineato una griglia precisa. «Non ci sono stati acquisti clamorosi. Il Bologna, una tra le favorite, non ha ancora messo a segno qualche bel colpo di mercato. Così il Treviso potrà competere contro tutti, alla fine avrà la meglio chi saprà ingranare la marcia in più».

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