Stretta finale per il ritorno di Barreto

Il brasiliano sogna Treviso, ha offerte dalla Grecia, ma non è più in cima ai pensieri di Parma, Bologna e Reggina. Amodio sarà presto in ritiro
«Ci rinforzeremo in ogni reparto, a partire dall’attacco». Con queste parole pronunciate il giorno della sua presentazione, Bepi Pillon aveva promesso che il suo Treviso si sarebbe potenziato, e nei giorni successivi, infatti, la squadra biancoceleste ha aggiunto uno dopo l’altro tasselli pregiati al suo mosaico che già allieta i suoi tifosi, entusiasti. Sono arrivati Baccin, Dal Canto, Trotta, Scaglia, Piovaccari, ma tutti sognano un colpo in attacco: il ritorno di Barreto.


L’arrivo del funambolo brasiliano potrebbe spingere ancora di più i tifosi trevigiani a riempire lo stadio, spinti dalle magie che ha fatto vedere al pubblico trevigiano segnando 12 gol in 25 presenze, fino al quel fatidico venerdì sera in cui rischiò di spezzarsi il collo dopo uno scontro fortuito con un avversario. Era il 29 aprile del 2005, e la San Nicola di Bari si chiuse l’avventura di Barreto con il Treviso, che senza di lui si spense. Adesso però, dopo Bepi Pillon, il Treviso potrebbe ritrovare anche il suo pupillo. Un’operazione complessa, che potrebbe avere tempi lunghi, ma per la quale aumentano i segnali positivi.


Il Treviso per ora attende, ma ha fatto sapere all’Udinese di essere disponibile a inserire il brasiliano nel proprio organico senza sacrificare, necessariamente, un attaccante. Anche il giocatore ha fatto sapere di essere pronto a fare le valigie - partirà comunque quasi certamente - e trasferirsi alla corte del suo vecchio maestro Pillon, ma starà alla società friulana decidere il da farsi. Si, perché anche il Parma ha bussato alla porta del direttore generale bianconero Pietro Leonardi per avere Barreto, ma in Emilia, oltre a ritrovare Reginaldo con il quale formò una coppia da sogno per i tifosi e da incubo per le difesa di tutta la serie cadetta, Barreto potrebbe trovare una concorrenza scomoda soprattutto se il club del presidente Ghirardi, così come sembra, potrà contare anche la prossima stagione su Giuseppe Rossi, prossimo a liberarsi dal Manchester United.


Altre squadre italiane sarebbero alla finestra per il giocatore, che all’Udinese ha uno degli stipendi meno onerosi, come la Reggina che ha appena acquistato già un Barreto, un centrocampista paraguayano. Anche il Bologna, che per prima era piombata sul giocatore, è ancora interessato, ma le alternative in avanti non mancano. Non solo Italia però: anche qualche club greco si sta informando sul brasiliano, anche se Treviso resta la destinazione più semplice e conveniente per tutti. All’Udinese interessa infatti che il calciatore trovi spazio - Vitor tornerebbe nell’habitat naturale che lo ha fatto crescere, esplodere e sorridere - mentre in Friuli si registra la presenza massiccia di primedonne: con Di Natale, Floro Flores, Asamoah, Pepe e Quagliarella, Barreto non troverebbe spazio.


Con lui, invece Pillon potrebbe anche rivedere il proprio «dorgma» per il 4-4-2, mettendo in campo assieme il brasiliano e Russotto. Sarebbe la ciliegina sulla torta, il giusto rinforzo per una squadra con... «il baffo». Mercato. E’ da ieri sera ufficiale il passaggio del brasiliano Anderson alla Reggiana (prestito). Rumors parlano anche di un interessamento per la giovanissima punta Massimo Coda, cresciuto nella Cisco Roma. Segnali tesi per Calderoni, ancora stallo per Amodio, che comunque arriverà.

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