Stangherlin raggiunge la cintura nera quinto dan

VITTORIO VENETO
Giorgia Stangherlin non finisce di stupire. La 22enne judoka di Castello di Godego, cresciuta per anni nel Judo Vittorio Veneto ed ora in forza al Gruppo Sportivo Carabinieri, è stata insignita dalla Federazione (Fijlkam) del prestigioso grado di cintura nera quinto dan, grazie alla vittoria ai Giochi del Mediterraneo. Giorgia non è nuova a brillanti risultati in campo internazionale, che l’hanno fatta salire già l’anno scorso sul podio europeo sia a Malaga che a Tel Aviv. Successi continuati quest’anno, con un primo posto nel Campionato assoluto d’Italia, una medaglia d’argento nell’European Cup Seniores di Sarajevo (in Bosnia Erzegovina) ed ora con l’ancor più importante vittoria nei Giochi del Mediterraneo in Spagna nella categoria -78 kg. Dopo aver sconfitto l’algerina Oulalla con un waza-ari (mezzo punto di vantaggio) preservato fino al termine dell’incontro e in semifinale la portoghese Sampaio con un ippon a pochi secondi dalla fine del combattimento, la Stangherlin in finale è stata brava a gestire un waza-ari di vantaggio contro la kosovara Kuka, sfatando al contempo un tabù per le azzurre contro le kosovare.
Una serie quindi ininterrotta di risultati positivi che hanno portato Giorgia ad entrare nell’ambito dei “probabili olimpici” ovvero di quel ristretto gruppo di atleti che puntano ormai alla prossime Olimpiadi in programma a Tokyo: l’evento sportivo più importante nella patria di questo sport. Nel gruppo che lavora per le Olimpiadi troverà anche la valdobbiadenese Alessandra Prosdocimo, come lei in forza ai Carabinieri ed esplosa con i colori del Judo Vittorio Veneto (e che l’ha battuta in una finale fratricida all’European Cup di Sarajevo). Il prossimo appuntamento con la Nazionale italiana sarà intanto al Grand Prix europeo di Zagabria, mentre Mattia Prosdocimo (altra promessa vincente del Vittorio Veneto, fratello di Alessandra) sarà impegnato negli stessi giorni nell’European Cup di Berlino. —
Alessandro Toffoli
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