Simone Moschin, scudetto a Chievo

PIEVE DI SOLIGO. Primo successo nel calcio che conta, da protagonista assoluto, per Simone Moschin, diciottenne portiere del Chievo. Il prodotto del vivaio del CareniPievigina si è laureato campione d'Italia Primavera con la maglia gialloblù, parando il rigore decisivo nella finale contro il Torino. Come nella semifinale con la Fiorentina, anche con i granata i tempi regolamentari e supplementari erano terminati in parità: in entrambi i casi, dalla sfida dal dischetto è uscito vincitore il Chievo, grazie anche alle prodezze di Moschin, premiato come miglior giocatore della Final eight Tim. «Il rigore decisivo? L’ho intuito, ero già lì ed è andata. Quello parato in semifinale era calciato meglio». Agile e veloce tra i pali, umile davanti a microfoni e telecamere. Davvero un buon auspicio per il figlio d’arte (il papà Stefano è stato portiere delle giovanili del Como ed è oggi preparatore dei numeri uno pievigini), considerato che Simone (un ’96) ha giocato con grande personalità un torneo dedicato ai ’94 e ’95 e ai rincalzi della serie A. Il numero uno pievigino con ogni probabilità si fermerà ancora un altro anno in riva all’Adige, dov’era approdato nel 2010, quando l’Inter lo prelevò da Pieve per lasciarlo maturare a Verona. A distanza di quattro anni Moschin ha confermato le previsioni e rischia di superare ... papà, rientrato a Pieve di Soligo dopo aver fatto da sparring partner nel 1984-1985 a Hansi Muller, Matteoli, Notaristefano e Corneliusson. Rileva Maurizio Codogno, responsabile tecnico del CareniPievigina: «Simone inizialmente giocava fuori, perché tecnicamente bravo. Solo a partire dai Pulcini ha manifestato predisposizione per il ruolo di portiere». Una curiosità: Stefano Moschin, il papà di Simone, qualche anno fa aveva allenato e lanciato nell’orbita professionistica un altro portiere di nome Simone, quel Villanova capace di ritagliarsi un ruolo in serie B a Cittadella. Una conferma del lavoro accurato della Scuola calcio del CareniPievigina, una delle otto riconosciute dalla Figc nella provincia di Treviso.
Glauco Zuan
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