Santarelli-De Gennaro parla la coppia Imoco «Siamo in vacanza come leoni in gabbia»

Mirco Cavallin / TREVISO
Sono coppia nella vita, dai tempi del primo incontro a Vicenza una dozzina di anni fa, e coppia anche in campo, da cinque stagioni a Conegliano e per un anno anche a Pesaro: Daniele Santarelli in panchina e Monica De Gennaro come libero si sono raccontati ieri in una diretta social collegati dal loro appartamento all’Imoco Village.
«Stiamo bene e proseguiamo coi nostri allenamenti casalinghi». Da una parte Santarelli è già al lavoro con la società sulla costruzione del nuovo roster, dall’altra De Gennaro continua con un minimo di esercizi.
«Faccio solo un’ora al giorno - ammette Monica - ma ormai ho staccato la testa: la palestra e il campo mi mancano, ma la sto prendendo come una lunga vacanza, che non mi sono potuta concedere».
«Io la vedo come un leone in gabbia - aggiunge sorridendo il marito - ma di sicuro il nostro ambiente ci manca tantissimo. In questi giorni abbiamo salutato il mio vice Alessio Simone, che andrà a fare il primo allenatore a Montecchio. Con lui sono stati tre anni bellissimi, è stata una sorpresa: non ci conoscevamo molto e qui all’Imoco siamo cresciuti insieme. Gli auguro di fare un gran campionato».
Della stagione chiusa anzitempo entrambi ricordano con soddisfazione la vittoria al Mondiale. «Abbiamo fatto una cosa grandiosa, che potremo raccontare e ricordare: il tiebreak vinto in rimonta in semifinale è stato l’emblema del torneo e sicuramente uno dei momenti storici della pallavolo».Una pagina triste è stata la scomarsa di Paolone.
«La sua - dice Santarelli - è stata una perdita incredibile e non saprei come potermi sdebitare di quello che lui ha fatto per noi, con amore e passione. Non sarà più la stessa cosa e credo che i tifosi faranno di tutto per non far sentire la sua mancanza. Una persona straordinaria, resterà per sempre nei nostri cuori».
Conegliano ha dominato la stagione ed è vista da molte atlete come un modello. «Qui si sta bene - spiega De Gennaro, da sette stagioni in gialloblù - e non abbiamo particolari segreti. La società lavora bene e ogni anno costruisce squadre sempre migliori: per questo i nostri allenamenti sono di livello altissimo, spesso anche più delle partite». Santarelli, che dice di avere come modelli Velasco, la scuola brasiliana di Bernardinho e Zé Roberto e più di recente il gioco di Heynen, guarda già alla prossima stagione.
«Il sestetto di quest’anno credo sia uno dei più forti di sempre e già da un po’ ci stiamo muovendo per costruire la prossima squadra. Intravedo un campionato spezzato in due con 5-6 squadre molto forti e superiori alle altre; chi si muove in anticipo potrebbe rivelarsi una bella sorpresa». Il riferimento è a Perugia, dove Conegliano ha patito l’unica sconfitta stagionale, che sarebbe interessata a Serena Ortolani; in casa Imoco sono in via di conferma tutte le titolari, desiderose di conquistare i cinque i trofei in palio.
Dovrebbe restare anche Gennari come seconda palleggiatrice, mentre per Sorokaite si profila un ritorno nel campionato giapponese; al suo posto da Schwerin dovrebbe arrivare McKenzie Adams e da Firenze, come centrale, la giovane azzurra Sara Fahr. Intanto due ex pantere saranno nuovamente compagne di squadra in Russia: alla Dinamo Kazan Samantha Bricio raggiungerà Samanta Fabris, con l’obiettivo di sfidare Conegliano per la Champions 2021. —
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