Monigo, nuovi seggiolini per la sfida contro il Leinster

Il Benetton è stato obbligato a sistemarli per il fatto che i biglietti sono ora nominali e i posti individuali. Steyn: «Contenti di ritrovare il nostro pubblico»

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Il debutto casalingo del Benetton, sabato alle 18.15 con avversario il Leinster, sarà caratterizzato dalla novità dei seggiolini numerati piazzati nella tribuna est di Monigo, quella dei cosiddetti “popolari”. La società è stata obbligata a sistemarli dal fatto che i biglietti, in questo periodo di pandemia, devono essere tutti nominali e i posti individuabili. Dopo aver preparato uno studio grafico, in due giorni sono stati piazzati 2.503 seggiolini in plastica dell’azienda OMSI per mano di Aldo Tasca dell’IVS. Si tratta di posti di due colori, quelli della società, cioè verde (di tonalità chiara e scura) e bianco. Un colpo d’occhio che, visto il migliaio di spettatori come affluenza massima, può dare l’impressione che la tribuna sia più affollata. A Monigo, comunque, sono previsti altri lavori, vedi l’ampliamento dell’impianto con una nuova tribunetta piazzata nel lato delle biglietterie, che saranno rifatte, oltre a nuovi uffici e negozi.



Da parte sua la squadra si sta caricando per ricevere degnamente la squadra che ha vinto gli ultimi tre campionati celtici, il Leinster. Dice Braam Steyn, terza linea biancoverde: «Sappiamo che Leinster è una squadra di alta qualità, però per noi è importante lavorare su noi stessi. La preparazione è fondamentale, ognuno deve essere sicuro del suo lavoro e di quello che gli è richiesto. Se ognuno di noi è preparato possiamo andare a fare una partita di qualità».

Quanto è importante la fiducia che lo staff tecnico ti sta dando e che obiettivi personali ti sei prefissato in vista della stagione? «Chiaramente è fondamentale che lo staff ti dia fiducia, ma prima di tutto devi credere in te stesso come giocatore e così puoi portare buoni risultati. Quest’anno voglio migliorare molto, partendo dalla base di quello che ho fatto negli ultimi anni che per me è il minimo e devo essere un giocatore di qualità più alta. Non posso giocare partite senza fare sentire la mia presenza, la mia fisicità. Per me questo è fondamentale e voglio migliorare ancora di più la mia prestanza fisica in campo». La questione dello stadio aperto a mille spettatori è una gioia per la terza linea.



Lo stadio sarà aperto a mille spettatori. «Siamo molto contenti di avere mille spettatori a Monigo, per noi è un bel momento poter tornare a giocare di fronte al nostro pubblico, alle nostre famiglie e ai nostri amici. Senza di loro noi non siamo niente e facciamo tutti parte di una grande famiglia, di una grande squadra. Siamo contenti e non vediamo l’ora».



Per quanto riguarda Marco Riccioni, il pilone infortunatosi a Belfast, gli esami hanno evidenziato una lesione di secondo grado del semimembranoso e del semitendinoso della coscia sinistra. Prognosi di due mesi. Marco ha già cominciato pertanto un percorso riabilitativo.



Intanto il Benetton ha un nuovo partner commerciale, è la Exelio e sarà lo scientific sponsor. Si tratta di un'azienda italiana con sede a Udine, è uno dei player più affermati a livello europeo nello sviluppo di sistemi di monitoraggio e analisi delle prestazioni sportive di atleti professionisti. «Un’adeguata pianificazione dei carichi di lavoro rappresenta una delle componenti più importanti per migliorare la performance fisica e ridurre il rischio di infortunio», ha dichiarato il preparatore fisico responsabile dell’area scientifica Alberto Botter. —

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