L’impresa di due resanesi alla Spartathlon
RESANA. Degni eredi di Filippide. L'emerodromo ateniese fu mandato, secondo Erodoto, da Atene a Sparta per chiedere appoggio in vista della battaglia contro i Persiani e percorse questo tragitto di...

RESANA. Degni eredi di Filippide. L'emerodromo ateniese fu mandato, secondo Erodoto, da Atene a Sparta per chiedere appoggio in vista della battaglia contro i Persiani e percorse questo tragitto di più di 225 km in un solo giorno. Ecco, Sara Trevisan e Gianni Munaretto ci hanno messo qualche ora in più, ma di fatto anche quella realizzata dai due cittadini di Resana è assimilabile a un'impresa. Hanno partecipato alla Spartathlon, la corsa ultramaratonica di 246 chilometri che si tiene annualmente in Grecia dal 1983. Il percorso è tracciato dalla storia: da Atene a Sparta, dai piedi dell'Acropoli verso Corinto e il suo canale, da lì avanti tutta verso il Peloponneso, la cima del Monte Partenio, Tegea e lo sguardo verso Sparta. Sara Trevisan, mamma di tre figli, ha compiuto l'impresa di concludere la gara in 30h26'14, 52esima in classifica generale (maschile e femminile) ma prima tra le italiane. Di più, con il recor. Il sindaco Stefano Bosa ha voluto subito inviare i complimenti ai due atleti: «Impresa epica».
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