L’Harley made in Codognè è la regina

Premiata al Bike Expo la moto realizzata da Mauro Simoni utilizzando magnesio

CODOGNÈ. Due anni per inseguire il primo posto, poi l’intuizione: utilizzare il magnesio, invece del classico alluminio, per un cerchio da 32 pollici. Un’innovazione che ha portato alla vittoria. La Biker Sheriff, officina specializzata in moto custom, si è così impossessata della medaglia d’oro della categoria “bagger” al Motor Bike Expo di Verona.

Una passione, quella per le due ruote personalizzate, che sta prendendo sempre più piede: «molti giovani si sono avvicinati a questo mondo» spiega Mauro Simoni, meccanico 29enne e socio della Biker Sheriff, «sta diventando di moda. Alcune tipologie di custom sono economiche ma generalmente si parte dalle Harley Davidson, di base piuttosto costose. La nostra sede è a Cimavilla di Codogné ma lavoriamo per clienti di tutta Italia. La MG32, la moto che ha vinto l’esposizione di Verona, è stata creata per un cliente genovese».

Uno sforzo notevole, quello richiesto per creare la bagger vincente. La base è una moto touring, uno dei modelli più grossi di Harley Davidson. Quattro mesi di lavoro su un’idea: utilizzare il magnesio, materiale da competizione, per costruire un cerchio da 32 pollici. Da qui il nome che prende spunto dal diametro del cerchio e dalla nomenclatura chimica del materiale che lo compone. «Siamo gli unici al mondo ad aver utilizzato il magnesio su un cerchio di questo diametro» continua Simoni, «l’abbiamo scelto per un discorso di peso: questi cerchi sono molti grandi ma se realizzati in magnesio pesano la metà rispetto all’alluminio». Una scelta che li ha portati a conquistare il primo posto in una fiera che, per il settore custom, è tra le più importanti in Italia e in Europa.

La Biker Sheriff inseguiva l’oro da tempo. Due anni fa aveva partecipato conquistando il terzo posto, nel 2017 era arrivata al secondo. Ora si è guadagnata il gradino più alto del podio oltre ad un secondo posto nella categoria HD Modified che prevede sempre una Harley come base. «Siamo soddisfatti» spiega Simoni, che è al lavoro sulle ultime modifiche prima di consegnare la MG 32 al proprietario. Un gioiello della tecnica e del design che il meccanico ha progettato in ogni dettaglio, dal disegno ai calcoli, passando per lo stampo, la fusione in terra, la lavorazione. Chi sogna di guidarne una si prepari a mettere mano al portafoglio: il costo supera i 40 mila euro.

Valentina Voi

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso