La remontada della Benetton

Dopo aver perso a Teramo la Benetton era a 2 punti dal terzultimo posto: sono bastate tre vittorie di fila per aggregarsi al gruppo delle quarte. Per dire che in una classifica così corta non ci vuole molto per risalire (e per tornare giù). Domenica a Biella la notizia più importante, a parte i due punti, è stata il ritorno in campo di Sandro Nicevic.

Favorita anche dall'assenza di Greg Brunner: 8 punti con 3/3 e 6 rimbalzi in 20 minuti. Si era infortunato alla mano contro i piemontesi al Palaverde, è tornato proprio a Biella. Un'assenza durata un girone intero. «Tutto bene - dice Nicevic - Ho avuto buone sensazioni e sono contento, anche se avevo un po' di timore per come sarebbe stato il mio rientro. Fra l'altro abbiamo vinto fuori casa una partita molto importante per il nostro futuro in chiave playoff». Che Benetton hai ritrovato? «E' sempre la stessa squadra: si sa quali sono le pretese di Repesa, quelle di perfezionare la nostra pallacanestro». Ora siete alle spalle delle tre che comandano. «Bisogna comunque stare attenti, se ne perdiamo 2-3 torniamo al punto di prima, quindi bisognerà andare avanti con questo ritmo. Ora avremo 5 giorni per prepararci alla gara contro Sassari e per fare un altro passo avanti». Da un Sandro all'altro: Gentile. 16 punti, miglior marcatore della sua squadra, che hanno aiutato la Benetton ad essere in una posizione più consona alle aspettative. «Sì, ma potremmo essere più su, abbiamo lasciato dei punti per strada che purtroppo non potremo recuperare più», replica Gentile. 8 vittorie sulle ultime 9 gare, coppa compresa: cos'è cambiato rispetto a prima? «Beh, ad un certo punto ne avevamo vinte 10 su 11, che fossimo una buona squadra l'avevamo già dimostrato. Poi ci sono state delle novità, l'infortunio di Nicevic, l'arrivo di Skinner, la partenza di Toolson; ad ogni modo mi sembra che ora abbiamo quegli equilibri che prima faticavamo a trovare». Soprattutto in difesa. «Certo, anche se i nostri problemi sono stati in attacco, mentre dietro abbiamo sempre lavorato molto». A proposito di giovani, un bel riconoscimento è stato attribuito a Donatas Motiejunas: l'Eurocup Rising Star Trophy, cioè il premio per il migliore under 22. «Moti» è stato il primo per Treviso nei falli subiti (quarto in assoluto) e secondo in punti, stoppate e rimbalzi. Inoltre è stato uno dei due sempre partiti in quintetto nelle 14 gare disputate in coppa. Le sue cifre prima delle Final Four sono: 11.4 punti, 5.5 rimbalzi e 4.5 falli subiti. Motiejunas è il terzo vincitore di questo premio, dopo Victor Claver del Valencia e Milan Macvan dell'Hemofarm.