La carica dei 4.000 che attraversano la Marca

Ieri i runner e nordic walker si sono dati appuntamento a Fossalunga, Rustignè e San Biagio di Callalta

TREVISO. Da Fossalunga di Vedelago a Rustignè di Oderzo a San Biagio: tutti in marcia.

Ieri sulle strade e sui sentieri della Marca sono stati almeno quattromila runner a darsi appuntamento con le marce non competitive e le camminate libere.

A Fossalunga di Vedelago spettacolo con oltre 2.300 tra camminatori, podisti, chi allenato chi meno, per l’undicesima edizione della Sant’Agata Run, corsa inserita nel circuito Fiasp, dividendosi poi tra i tre percorsi proposti di 6, 12 e 22 chilometri.

Oltre 1.400 invece i partecipanti alla Corsa podistica della Tornaressa di 6 e 11 chilometri e alla Maratonina delle Tre Parrocchie di 19,7 km che si sono corse a Rustignè di Oderzo.

Nella classifica dei gruppi più numerosi, primeggia 3B Salgareda, seguito da Marciatori Biancade e da Le Due Torri Vazzola.

Nei 5 chilometri i più veloci sono stati Nicolò Bedini (alle sue spalle Alessio Poser e JIi Ying Jun) e Anna Furlani.

Nel percorso medio, di 11 chilometri, primissimo al traguardo Alberto Rech seguito da Stefano Ghenda e Giuseppe Di Stefano e Alice Cherciu (poi Arianna Bedini e Silvia Cescon).

Nella Maratonina delle Tre Parrocchie velocissimo Said Boudalia, inseguito da Mirko Signorotto e Diego Baù. Al femminile imprendibile Sara Cremonese (poi Paola Doro e Augusta Sergi).

A San Biagio di Callalta invece una cinquantina di camminatori ripartiti fra praticanti il nordic walking e di camminata a passo libero si sono dati appuntamento per una camminata di 14 chilometri.

Dall'Oratorio San Biagio Noi Associazione, gruppo che ha organizzato l'uscita podistica, i partecipanti si sono tuffati nel fascino delle campagne di San Biagio e di Monastier  per raggiungere l'antica ex abbazia bendedettina di Santa Maria del Pero, in località Chiesa Vecchia.

Suggestivo il complesso dell’abbazia ammantato da una nebbiolina rarefatta scesa ieri mattina sulla Marca.

Poi tutti quanti a rifocillarsi, con bevande calde e stuzzichini, prima di rimettersi in cammino e far ritorno a San Biagio di Callalta. (s.ba.)

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