Giro del Belvedere, i big in passerella

Ciclismo. Lunedì i dilettanti under 23 nell’internazionale di Villa di Cordignano, seconda prova della challenge del Prosecco
Di Giacinto Bevilacqua
VILLA DI CORDIGNANO VOLATA QUARTO POSTO
VILLA DI CORDIGNANO VOLATA QUARTO POSTO

CORDIGNANO. Sarà proprio un Belvedere. La classicissima di Pasquetta, il Giro del Belvedere che a Villa di Cordignano raggiungerà la 77ª edizione, ha tutto per appassionare gli amanti del grande ciclismo: un circuito collaudato, un parterre de roi di partenti, la diretta differita di Raisport, il Premio Cycling Real Time 2014 ricevuto come modello organizzativo, la mostra dei vini d’annata, la challenge internazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore. Cosa si può desiderare di più da una delle poche corse internazionali per under 23 a disputarsi ancora in Italia? Il Giro del Belvedere si corse la prima volta sulle Conche nel lontano 1923 quando a imporsi fu Alfonso Piccin, lo sfortunato gregario amato da Ottavio Bottecchia e a lui accomunato da un destino tragico. Piccin, un prodotto locale come il Prosecco le cui bollicine si spanderanno sui 154 chilometri di gara, ma anche come Simone Andreetta che vinse un anno fa con la maglia della Zalf Euromobil Désirée Fior prendendo lo slancio per conquistare la challenge. Nell’albo d’oro del Giro del Belvedere, tuttavia, compaiono molti altri assi del pedale. L’organizzazione della Pro Belvedere, infatti, è stata omaggiata dalle prestazioni vincenti degli assi della Uc Vittorio Veneto Vito Faver, Angelo Dal Cin, Claudio Zanchetta, Mario Zanin e Alessio Peccolo e ancora i plurivittoriosi Mosé Segato e Flavio Martini e i più recenti campioni Gianni Giacomini, Maurizio Fondriest, Ivan Gotti, Alessandro Bertolini, Biagio Conte, Pietro Caucchioli, Yaroslav Popovich, Davide Malacarne, Sacha Modolo e Serghej Papok, molti dei quali passati poi al professionismo. In effetti chi vince a Villa non può rimanere uno sconosciuto carneade, anzi, dalle Conche spesso e volentieri si prende il volo per un ricco contratto nella categoria superiore. Lunedì, davanti alle scuole elementari, prenderanno il via 200 corridori in rappresentanza di 40 squadre fra i quali cinque rappresentative nazionali (Argentina, Australia, Azerbaijan, Polonia, Russia) e 18 team stranieri: in pratica il meglio del ciclismo mondiale. il programma della giornata prevede la partenza alle 13.45 in via Doge Alvise IV Mocenigo. La parte iniziale sarà colmata da dieci giri di un circuito locale di 12,1 chilometri comprendente i passaggi per le Conche (con Gpm), Borgo Palù, Sarmede, Silvella, Cordignano con passaggio sotto lo striscione d’arrivo per un totale di 121 chilometri. Seguiranno due giri di un circuito ancora più severo di 16,5 chilometri con il Gpm delle Conche, Borgo Palù, Sarmede, Bivio Cappella Maggiore, il Gpm di Montaner (313 metri di altitudine, l’ultima volta a 9,6 chilometri dal traguardo), Borgo Val, Rugolo, Sarmede, Silvella e arrivo a Villa di Villa. Il Giro del Belvedere è valido quale seconda prova della challenge internazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore giunta all’ottava edizione. Oltre al Trofeo Piva in programma domenica a Col San Martino, la challenge comprende il Trofeo Città di San Vendemiano in calendario il 10 maggio. Chi seguirà a Malacarne, Mazzi, Papok, Puccio, Dall’Oste, Scartezzini e Andreetta nell’albo d’oro delle classiche del Prosecco?

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