Giocatore offre soldi per aggiustare il match: fuori 2 anni

MIANE. La tentata combine nella serie C1 di calcio a 5 della stagione 2011-2012 ha avuto il esito giudiziario. La squadra trevigiana del Dibiesse Miane aveva denunciato ai giudici sportivi che, nell’approssimarsi dell’ultima partita dello scorso campionato, giocata poi il 27 aprile scorso, un giocatore brasiliano dell’allora Atletico Arzignano avrebbe contattato un altro carioca, in forza alla trevigiana Dibiesse, proponendogli un “premio” di 3.000 euro se si fossero impegnati al massimo per sconfiggere l’Arzignano. Questo perché, se l’Arzignano avesse perso (poi invece vinse per 2-1) e loro, cioè l’Atletico Arzignano, avessero vinto con contro il Real Cornedo, prorio l’Atletico avrebbe acciuffato il primato ed il passaggio nella serie superiore.
Informato l’allora allenatore del Dibiesse Peruzzetto e poi i dirigenti Leone Nicaretta e Riccardo Zanatta, quest’ultimi inviarono subito un esposto alla Figc regionale che iniziò le indagini risalendo all’identità dell’autore della telefonata. Ne seguì il deferimento per il giocatore Eder Henrique Salomao, nato a Botucat (Brasile) il 27 dicembre 1983, calciatore tesserato con l’allora Usd Atletico Arzignano. Deferita anche la società, che ora si chiama Atletico Arzignano Cornedo.
Salomao, che in precedenza aveva militato in altre società venete, nell’udienza del 13 novembre chiese un rinvio per avere la possibilità di produrre eventuali memorie difensive.
Rinvio accosentito dai giudici che hanno aggiornato l’udienza a martedì scorso.
La commissione disciplinare regionale era tenuta ad esprimersi nel merito e sulle richieste della procura federale.
La società vicentina era rappresentata in aula dal presidente Riccardo Tolio mentre il giocatore Salomao non si è presentato perchè già rientrato in Brasile. I due erano comunque difesi dall’avvocato Giuseppe Prencipe.
Al termine del procedimento i giudici hanno emesso la sentenza di squalifica per due anni nei confronti de giocatore Eder Henrique Salomao, mentre alla società Atletico Arzignano Cornedo, che oggi milita nel girone B della serie B di futsal ed è tra le papabili alla promozione, è stato inflitto un punto di penalizzazione da scontare nell’attuale campionato e un’ ammenda di 500 euro.
Per i reati contestati ovverola violazione dell’articolo 7, commi 1, 2 e 5 del codice di giustizia sportiva, ci si sarebbe aspettato una pena ben più grave. Ma sotto l’albero, anche la commissione disciplinare è stata più che benevola.
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