Ecco Nicola Negro Un trevigiano alla guida dell’Imoco

Volley A1 donne. Il ritorno del giovane coach di Merlengo Con il club ha vinto Coppa di B ed è stato promosso in A
Di Chiara Bortolato

Dopo poco meno di una settimana dall’esonero di Marco Gaspari, l’Imoco Volley annuncia il nuovo allenatore per la stagione 2014/2015. Conosciuto nel territorio e trevigiano Doc, Nicola Negro potrebbe diventare per definizione “the coach”: nato a Treviso, affezionato alla sua città, residente a Merlengo ma in realtà “nomade” della pallavolo sin da giovane. Un inizio di carriera – come spesso capita – molto umile, in qualità di scoutman e assistente allenatore nei club vicini come Paese e Villorba. In realtà chi mastica un po’ di storia pallavolistica coneglianese rivedrà in quest’ingaggio un ritorno, anche se sotto un altro vestito. Negro infatti ha vissuto in prima persona la vittoria della Coppa Italia di serie B e la gioia della promozione in A2 di Conegliano, all’età di 23 anni. «Abbiamo individuato in Nicola Negro la persona giusta per il nostro progetto» affermano i massimi dirigenti dell'Imoco Volley Piero Garbellotto, Pietro Maschio e Elena Polo «un allenatore giovane, preparato, e motivato che ha accettato con grande entusiasmo la nostra proposta».

Un professionista che nella nota societaria viene definito “glocal” perché, oltre al suo profondo legame con Treviso e Conegliano, vanta notevoli esperienze internazionali in un curriculum già importante.

Nella nota diffusa ieri dalla società non vengono svelati i dettagli contrattuali della collaborazione: un’astensione che crea ancora più aspettativa in vista della presentazione ufficiale di “the coach” alla stampa e ai tifosi (oggi alle 16 al Palaverde, ndr). Negro incarna dunque quel mix perfetto tra vicinanza – in questo caso radicamento – al territorio, esperienza e visione internazionale che lo rende già degno successore di Marco Gaspari alla guida di una squadra che deve – come ha sottolineato lo stesso Marco Gaspari – ripartire, ricominciare, vincere. Non essendoci – per scelta della società – un direttore sportivo, Negro giocherà una parte centrale anche nella scelta dei nuovi tasselli da inserire nel roster della prossima stagione, lavorando a braccetto con il presidente Pietro Maschio. Una vera e propria sfida dato che il 34enne trevigiano ha appena terminato la sua prima esperienza (incompleta) da primo allenatore all’estero, nella formazione polacca del Tauron MKS Dabrowa, club attivo sia nel campionato che in Champions League. Ecco, forse è proprio questa la peculiarità di Negro: aver allenato – e vinto – prima all’estero ed essere poi ritornato in Italia. Un percorso al contrario rispetto a quello ipotizzato da Gaspari che potrebbe portare a Conegliano quel cinismo e quella determinazione che mancano alle pantere. In questa direzione l’esperienza con Chiappini prima nella nazionale turca e poi in terra polacca sono il punto di forza di Negro e il tassello mancante a Conegliano, quel tocco di “export” di cui l’Imoco ha bisogno.

Davanti a “the coach” si prospetta una stagione lunga e difficile, soggetta al peso di un’eredità da raccogliere con il giusto approccio. Negro tuttavia ha il distacco necessario dai successi della prima epica annata e si ritrova alla guida di una squadra che è cresciuta a vista d’occhio, matura e con la giusta voglia per raggiungere obiettivi ambiziosi.

L’arrivo di Nicola Negro è il primo tassello per la ricostruzione della squadra dopo il divorzio con Marco Gaspari. L’annuncio di Negro arriva dopo il rinnovo del contratto con Emiliya Nikolova, opposto bulgaro, che nel team gialloblù è diventata una pedina insostituibile.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso