De Gennaro, il libero "volante" dell'Imoco Conegliano

CONEGLIANO. Assoluta protagonista delle Final Four di Coppa Italia, assieme allla propria capitana Serena Ortolani, è stata il libero dell'Imoco Volley Conegliano e della nazionale italiana, Monica "Moki" De Gennaro, autrice di due prestazioni semplicemente strepitose in semifinale, dove ha realizzato anche un punto, ed in finale con una ricezione da 79% di positività e il 64% di perfezione. Per questo motivo a termine della sfida del Nelson Mandela Forum di Firenze contro la Liu-Jo Nordmeccanica Modena, è stata premiata come miglior giocatrice delle Final Four. Premio che la trentenne sorrentina ha dedicato alle sue compagne di squadra: «Abbiamo fatto una prestazione di squadra spettacolare. Se io ho difeso bene è merito anche del lavoro del nostro muro, per questo devo dire grazie alle mie compagne, perché è difficile che un libero possa vincere un premio, ancora di più se è il premio di Mvp della finale».
Sul titolo di Mvp delle Final Four assegnato al libero gialloblù è intervenuto il suo allenatore Davide Mazzanti: «Sono contento che abbiano assegnato il premio a Monica, perché difficilmente i liberi, che svolgono un lavoro sporco e non fanno un lavoro di finalizzazione, vengono premiati. Credo che questo premio attesti l’ottimo lavoro che ha fatto Moki specie in difesa, dove abbiamo fatto molto bene di squadra, visto che i riferimenti a muro non erano molto precisi visto le difficoltà che abbiamo trovato. Monica ha recuperato situazioni incredibili e lei quando si galvanizza riesce ad essere una trascinatrice».
Congratulazioni sono arrivate anche dal co-presidente dell'Imoco Volley, Pietro Maschio: «Non ho più aggettivi per Monica, continuo a sostenere che non c'è un libero come lei e credo in questi anni, di averne visti tanti in Italia e all’estero. In Italia ci sono moltissime giocatrici brave, ma la mentalità, la costanza e la dedizione che mette De Gennaro in tutto quello che fa, personalmente non l'ho mai vista. Ha una forza mentale, una dedizione verso il lavoro, verso la volontà di vincere, una grinta un'energia unica nel suo genere. Se devo scegliere un aggettivo per descriverla direi "unica". Il premio rappresenta il giusto riconoscimento per quello che ha fatto».
Moki e compagne si stanno gustando alcuni giorni di meritato riposo, dopo aver disputato quattro partite in una settimana, con anche un viaggio di andata e ritorno per Baku. «Io sto bene, anche perché quando si vince anche se c'è un po' di stanchezza passa subito. È stato molto bello vincere anche la Coppa Italia perché si aggiunge un altro gagliardetto al Palaverde. Ora sono già carica per i prossimi appuntamenti che verranno, ma intanto finiamo bene queste ultime tre partite di campionato. Poi inizieranno i play-off e nel frattempo dovremmo disputare le Final Four di Champions League, dove affronteremo squadre di altissimo livello, le migliori in Europa. Credo che però nelle Final Four di Champions, anche noi potremo dire la nostra. Poi giocare davanti al nostro pubblico, al Palaverde, rappresenterà sicuramente per noi un vantaggio da sfruttare al meglio».
Ha commentato Monica De Gennaro, che assieme alle sue compagne di squadra domenica al Mandela Forum ha sfatato un tabù, quello che vedeva le Pantere non riuscire a vincere i trofei distanti dal Palaverde. «Quando si gioca al Palaverde il pubblico si sente molto di più che al Mandela Forum, ma i ragazzi della tifoseria erano in tantissimi e li abbiamo sentiti durante tutta la partita».
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