Con Came in MotoGp la Marca a tutto gas

Presentate anche le Moto2, i nomi dei fan su tutta la scocca
FRIGO DOSSON DI CASIER PRESENTAZIONE COME IODARASING TEAM MOTO GP
FRIGO DOSSON DI CASIER PRESENTAZIONE COME IODARASING TEAM MOTO GP

CASIER. Un anno fa l’avventura fu presentata al Casinò di Venezia, ma, come succede quando si frequentano luoghi a rischio, andava messa in preventivo la sfortuna. E lo scorso anno, anzi la scorsa annata motociclistica, non ha detto molto bene alla Came, main sponsor della Ioda in Moto3, Moto2 e Motogp. A dir la verità, se quella del motociclismo era un’operazione che comunque si pagava solo con la presenza e con l’assunzione di tutti i controlli d’entrata ai paddock da parte dell’azienda di Dosson, un’altra avventura, quella ciclistica a fianco della Radio Shack dei famosi fratelli Schleck, era invece finita male a sorpresa, nel senso che il 2012 è stato il peggior anno dei due lussemburghesi.

Ma patron Paolo Menuzzo, uno che si è fatto da solo e conserva ancora la Dyane rossa con la quale andava a installare i primi cancelli (ora , con i figli, guida una multinazionale dell’automazione), è capa-tosta e non molla. «Con il ciclismo» dice «abbiamo un po’ frenato ma restiamo ancora. Il mondiale di motociclismo è invece un fenomeno mondiale e, anche con un’annata obiettivamente magra come la scorsa, noi abbiamo visto fruttare quei soldi. Certo, speravo di più da Moto2 e noi di Came siamo gente cui piace vincere, per cui questo sarà l’anno della verità. Ma se tenete conto che, se lo scorso anno con un paio di ruzzoloni inquadrati dalla tivù abbiamo avuto riscontro economico, figuriamoci andando sul podio». Vi stiamo parlando, naturalmente (non è un quiz, ci arriviamo) della presentazione del team Ioda Racing, svoltasi ieri non al Casinò (per ovvi motivi), ma direttamente alla Came, di fronte alla stampa specializzata. Al di là dei precedenti e dei particolatri tecnici, vi segnaliamo una fantastica iniziativa, chiamata “Ioda Your Project” che con lo slogan “il motomondiale da protagonista” propone, in cambio di soli 10 euro a testa, di aggiungere il propriop nome e cognome alla selva che tappezzerà (guardando da vicino) tutte le parti non sponsorizzate e non motoristiche della moto che correrà il mondiale MotoGp 2013. Grazie ad una piattaforma telematica ed un’app per smartphone, sarà possibile iscriversi, inserire il proprio nome. «Sarà imbarazzante per i piloti», hanno commentato Aberto Porta e Marco Masetti, giornalisti da paddock, rimediare magre prestazioni o tirare indietro sull’acceleratore sapendo di star seduti sopra i nomi dei loro tifosi collegati via telefonino con le loro gare». Si potrebbe anche aggiungere che ogni caduta e ogni sverniciata sarà una strage di fan, ma è indunbbio che l’iniziativa, nata da un’idea di Valentino (ricordate quando riempì il casco con le facce dei suoi tifosi), è di quelle destinate a fare proseliti. Naturalmente non si può parlare di azionariato popolare, ma soltanto di fidelizzazione al team (di solito i tifosi delle moto tifano per il pilota e dimenticano la squadra)

Presenti ieri, accanto a Paolo Menuzzo, al figlio Andrea (ceo del Gruppo) e alla figlia Elisa (responsabile delle risorse umane di Came), il team manager di Iodaracing Giampiero Sacchi, in motomondiale dal 1986 e con illustri precedenti, tanto da farne un monumento, i piloti, lo staff e un rappresentante di Suter Bmw, che già dal finale della scorsa stagione (dopo un fallimentare esperimento di costruzione in proprio) fornisce i motori a Ioda. A Valencia, Petrucci concluso la stagione con un ottavo posto. Petrucci correrà anche quest’anno in MotoGp, mentre Lukas Pesek, ceco, e il vivacissimo francese Johan Zarko (uno che per due volte si è visto squalificare a fijne corsa, dopo averla vinta, non è certo domabile) saranno i “fantini” della cavalcature meccaniche firmate Ioda-Came.

Antonio Frigo

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DEL TEAM CAME

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