Coe Oderzo scopre i giovani talenti

Baskettando in Piazza è stato un successone: un evento di 4 giorni, all’insegna della palla a spicchi, ricchi di iniziative e partite, disputate nei due campi allestiti in Piazza Grande ad Oderzo. Da giovedì a domenica tanta, tantissima pallacanestro per tutte le età, ad accendere la città opitergina, accorsa domenica ad accogliere il Settore Giovanile e la Prima Squadra del Basket Oderzo, presentati in conclusione di Baskettando in Piazza: l’ultimo giorno ha raccolto il maggior numero di presenze, con la piazza gremita nel tardo pomeriggio e la presenza delle autorità municipali e di Bruno Polon, Presidente della FIP Veneto. Molto soddisfatto Giuseppe Zoni, punto di riferimento del basket opitergino e responsabile della manifestazione: «Dopo l’evento dell’anno scorso, abbiamo coinvolto altre realtà sportive, tutte unite nel motto “Lo sport rende sempre giovani”» questo lo slogan di Zoni. E mentre la città opitergina dimostra il suo amore per il basket, la prima squadra sta lavorando in palestra, agli ordini di Giovanni Teso: «C’è grande impegno sin dall’inizio. Sono molto contento» afferma l’allenatore ex Reyer «perché il gruppo ha lavorato molto bene, sia dal punto di vista fisico che tecnico: c’è molta sintonia nel gruppo, in campo e fuori». Insomma, la Coe prosegue a sudare e cresce giorno dopo giorno, dopo aver cominciato la stagione con un roster quasi totalmente nuovo e ricco di giovani: «Sappiamo che c’è tanto da lavorare, ma tutti si stanno dando da fare» assicura coach Teso «I giovani stanno progredendo a vista d’occhio, soprattutto nella capacità di allenarsi al livello richiesto». E tra i giovani figurano anche Marco Tridente e Davide Dal Magro, chiamati ad un salto di qualità: «Li avevo con me anche nella passata stagione» ricorda Teso «e avranno responsabilità maggiori rispetto a quelle dello scorso anno». Giovanni Teso passa al tema campionato, alla qualità delle avversarie, rispettandole ma non temendole: «Il livello del campionato si è elevato ulteriormente rispetto alla passata stagione. Detto ciò, io parto sempre vincere: il successo deve essere l’obiettivo di ogni gara. Certo ci sono gli avversari e saranno temibili, ma la mia mentalità mi impone di aspirare al miglior risultato possibile: non parto per arrivare terzo, sesto o decimo..».(m.d.z.)
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