Callegaro rischia grosso durante lo shakedown Oggi il Rally di Scorzè

Niccolò Budoia

ZERO BRANCO

I ragazzi della Scorzè Corse hanno lavorato sotto il sole di queste settimane per preparare le prove. Hanno lavorato ieri mattina per sistemare le ultime cose in centro a Scorzè. Ora è tutto pronto: i motori si sono accesi e oggi si scateneranno per decidere chi sarà ad imporsi nella gara della città dell’acqua.

Lo shake di ieri, come da tradizione del resto, ha riservato qualche sorpresa. Fabio Callegaro, uno dei pretendenti al podio, è finito nel fosso che sta all’esterno di quella che nel tempo è diventata la destra più famosa della prova. Nessun danno di particolare rilevanza per lui che ha perso il posteriore impostando quella curva. Questo lo ha fatto finire nel fossato, dal quale è uscito con l’aiuto di un mezzo ma senza danni all’auto. Oggi potrà dare l’assalto alla gara, lui che da poco risiede a Zero Branco e che l’anno scorso ha vinto due dei tre passaggi sulla prova di Noale. Quest’anno vorrà qualcosa di più, e per questo l’accesso al podio è un obiettivo che gli fa gola.

Per la vittoria la partita è molto più dura. Il favorito è Alessandro Battaglin, e di gran lunga. Oggi parte col numero 1 dopo aver vinto nel 2020 e troverà le prove pulitissime al primo giro, un fattore da non trascurare in una gara come Scorzè dove ogni taglio porta in strada un sacco di ghiaia. Anche il coneglianese Tullio Versace può sperare di fare bene, lui che l’anno qui vinse la prima prova della sua carriera. Una varabile è rappresentata dal pordenonese Dimitri Tomasso, ma occhio anche al padovano Adriano Lovisetto (avrà trovato la quadra con la Fabia evo?) e al friulano Claudio De Cecco. Bella la lotta anche fra le trazioni anteriori: l’estone Robert Virves, protagonista nel Mondiale Junior, se la gioca con gli specialisti Andrea Dal Ponte e Mirko Carraro, l’uno vicentino e l’altro di Casale.

Nella lotta c’è anche Luca Ghegin che a Scorzè non perde la propria classe dal 2016. Ma non è più tempo delle chiacchiere: a parlare saranno i tempi registrati a Zero Branco, Noale e Trebaseleghe, il paese della storica prova del Fassinaro. —

Niccolò Budoia

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