Borsato pareggia ed il Giorgione respira a Valdagno

Serie D. Un punto arrivato ad appena 3’ dal termine Il portiere è il migliore del TriVal. Terzo posto salvato
Bolognini Castelfranco calcio Giorgione contro Marano parata di Lorello
Bolognini Castelfranco calcio Giorgione contro Marano parata di Lorello

VALDAGNO. Un punto conquistato soltanto sul rush finale grazie alla rete di Borsato: termina con un pareggio la trasferta del Giorgione al Fiori, contro il Trissino Valdagno. Posta in palio divisa a metà a 3’ dalla fine, quando il giocatore subentrato a Zoppelletto ha fatto gioire la truppa rossostellata con un colpo di testa. Già al 10’ il TrisVal passa in vantaggio con Marchetti. Il numero 11 prende palla dal limite, alza la testa, carica il tiro e spara: la palla rimbalza all’angolino sotto il sette dove Lorello non può arrivare. Un minuto dopo però il Giorgione gonfia il petto e con Fietta fa partire un diagonale pericoloso che termina a lato. Ziglioli era sulla traiettoria e chissà se avrebbe intercettato. L’autore del gol è il più vivace tra i padroni di casa e mette in apprensione la difesa trevigiana. I locali i hanno voglia di fare il secondo e Amassoka al 20’ stacca bene di testa, ma il numero uno ospite è attento e blocca la palla.

Passa un giro di lancette e Fietta va in rete per il Giorgione, ma la partenza del numero 9 “risulta” oltre la linea dei difensori di casa e quando la palla rotola in rete il guardalinee ha già il braccio alzato. Vane le proteste dei castellani.

Poi Marchetti (ancora lui) si invola e al limite dell’area cincischia con il pallone, sprecando quella che sarebbe stata una ghiottissima occasione per realizzare il 2-0. Il primo tempo finisce così, senza altri sussulti, con la formazione della Vallata che controlla il vantaggio e il Giorgione che bofonchia sul rigore e non riesce a far male. Nel secondo tempo dopo pochi istanti è Cenzato a liberarsi bene in area e a disegnare una bella parabola, trovando pronta la risposta del portiere. Ancora i ragazzi di Andreucci in avanti, sempre con Marchetti, che dal vertice dell’area piccola si fa parare il tiro. Ma la grande occasione è per Amassoka al 6’, quando il suo piattone da dentro l’area finisce (incredibilmente) fuori. Il duello Marchetti-Lorello si ripete all’8’ (conclusione deviata in angolo dal numero uno). Il Giorgione, sostenuto nei secondi 45’ anche dal costante incitamento canoro di un gruppetto di tifosi, sembra un pugile all’angolo, e ci vuole ancora Lorello a chiudere lo specchio per l’ennesima volta al numero 11 di casa. D’altra parte, il TrisVal ha in porta Ziglioli, uno di quei portieri che danno sicurezza ai difensori perché sanno che, se anche si fanno scappare l’uomo, c’è sempre lui con l’ultima ciambella di salvataggio. Ne sono dimostrazione la bella parata su Episcopo al 16’ e l’uscita al 32’ su Episcopo. Il tiro alla porta trevigiana continua al 23’, pennellata di Chiarello però fuori “cornice”.

Ennesima, clamorosa occasione divorata dai vicentini alla mezz’ora, con tre giocatori locali che da pochi passi non riescono a spingere la sfera dentro. Al 42’, con abbondante ritardo, ecco il pareggio castellano con un colpo di testa di Borsato che, da dentro l’area, ghiaccia letteralmente il Fiori. Nel finale il Giorgione ci crede e prova a mettere la testa avanti, ma non succede più nulla e al TriVal va più che bene così.

Matteo Finello

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