Benetton e Venditti matrimonio in vista Iannone vuole Treviso

Rugby. Coach Umberto Casellato vola in Nuova Zelanda a caccia di nuovi talenti. Dal Mogliano arriva Swanepoel
Giovambattista Venditti from Italy scores a try during the Rugby Six Nations International match between Italy and Scotland at Olympic Stadium in Rome, Italy, 17 March 2012. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Giovambattista Venditti from Italy scores a try during the Rugby Six Nations International match between Italy and Scotland at Olympic Stadium in Rome, Italy, 17 March 2012. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

La cena dei giocatori con le famiglie, ieri sera alla club house della Ghirada, ha chiuso la stagione del Benetton. I saluti a chi parte – e mai come quest’anno pattuglia di chi lascia la casacca biancoverde fu numerosa e rilevante – hanno ribadito la fine di un ciclo. Da oggi si costruisce ufficialmente il nuovo Benetton, affidato a Umberto Casellato (partito ieri per l’Australia) che tutti dicono molto entusiasta della nuova sfida da profeta in patria, e a Marius Goosen, il più trevigiano dei sudafricani. Ecco il primo stato dell’arte.

Venditti e Iannone. Tengono banco i due giocatori delleZebre: Treviso avrebbe chiesto ufficialmente alla franchigia federale Giovanbattista Venditti, e vuol riportare all’ovile il jolly dei trequarti. Sull’ala, sembra non ci siano ostacoli (scambio con Pratichetti?). Per il jolly trevigiano, invece, le Zebre vorrebbero tenerlo un’altra stagione. E lo stesso ct Brunel, nell’ambito della programmazione della Nazionale in vista del mondiale 2015, vorrebbe dare più riposo a Orquera: di qui maggior spazio in regia, a Parma, per Iannone e il nuovo arrivato Haimona. Ma Iannone ha ribadito, dicono anche al presidente federale Alfredo Gavazzi, l’intenzione di tornare a Treviso. In versione centro, più che da apertura. La società biancoverde, peraltro, punta a confermare sia Mat Berquist che James Ambrosini, quest’ultimo utilizzabile anche dietro il pack. E lo stesso Matawalu, con un piede e mezzo a Treviso, è utilizzabile come mediano: si rischia il sovraffollamento in mediana. Altro arrivo certo quello del’estremo Ragusi.

Stranieri. Obiettivo del club è di poter tesserere non più 5, ma almeno 7 stranieri. Significativo il viaggio di Casellato in Nuova Zelanda: il nuovo coach sosterrà corsi e stage con l’appoggio di John Kirwan. Ma sonderà anche giocatori, e si parla di un ariete per la linea arretrata, di un numero otto, e di un pilone (un altro uomo per la prima linea dovrebbe arrivare dalla Georgia, se non addirittura due). Intanto viene naturalizzato Budd.

Arrivi «italiani». È certo l’arrivo di Swanepoel da Mogliano, mentre si raffredda la pista di Enrico Bacchin, centro del Marchiol che ha ben impressionato nei prestiti in Celtic. Prende consistenza l’approdo del mediano di mischia Alberto Lucchese, pupillo di Casellato. E si fanno sempre più improbabili gli arrivi di Barbini e Padovani. Si parla invece del giovanissimo pilone Zanusso (’93) da S. Donà, e del talllonatore petrarchino Mercanti.

Premio Rhino, pack nella terna. Nessun italiano premiato, agli Oscar della Celtic, e nesun giocatore di casa nostra nel XV del torneo. Ma secondo fra i giocatori, dietro il vincitore Dan Biggar, c’è Nikola Matawalu (Glasgow), prossimo rinforzo del Benetton. Altra consolazione: Treviso era nella terna del «Rhino collision Award», riconoscimento alla potenza dell’impatto degli avanti. Alla fine il premio è andato al Connacht.

Staff. La Fir spinge per un coach degli avanti italiano, tanto che negli ultimi giorni è tornato a circolare il nomi di Andrea Moretti, attuale coach del Petrarca. Treviso preferisce affidare il ruolo a Van Zyl, che resterebbe un’altra stagione. Lo scozzese Colin Allan è spinto da Casellato come preparatore atletico: potrebbe non venir rinnovato il contratto a Fabio Benvenuto. Vacilla anche il team manager Mauro Serafin: in pole per rimpiazzarlo c’è Martin Field Dodgson, attuale vice di Goosen, che farà anche il videoanalyst,

Genia verso Mogliano. Si chiama Genia ma non è Will, il fuoriclasse dei Wallkabies, ma il fratello più piccolo, Nigel, buon mediano di mischia che gioca nella seconda squadra dei Reds. Contatti avviati. (a.p.)

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DI MARCHIOL-VIADANA

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