Benetton, Deborah e altri quattrocento a spasso per l’Unicef

Casier in festa per la camminata dedicata ai bimbi del Nepal. La campionessa dello sci: «Un bel successo, faremo il bis»
ferrazza agenzia foto film Casier camminata unicef
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CASIER. Oltre 400 in corsa, in camminata e con i bastoncini del nordic walking con Deborah Compagnoni per i bambini del Nepal. Successo di partecipanti e di solidarietà ieri mattina a Casier per la manifestazione organizzata dal comitato di Treviso dell’Unicef, guidato da Mariella Andreatta. La campionessa dello sci, Goodwill Ambassador Unicef, ha animato la mattinata sportiva e solidale, accompagnata dal marito Alessandro Benetton e dai figli Agnese, Tobias e Luce. Alle 10 il via dalla piazza Pio X sia per il percorso di 4 km sia per quello di 8,5 km. Spettacolo per due percorsi che hanno portato i partecipanti a godersi il lungo Sile, in una giornata decisamente primaverile.

«Siamo molto contenti per il successo dell’evento che sicuramente ripeteremo», ha commentato Compagnoni, «l’obiettivo è riunire le persone, le famiglie, i bambini, in un’iniziativa, come questa, che permette attraverso il movimento sano e in particolare il nordic walking, disciplina spesso sottovalutata ma molto bella e utile a livello fisico, di fare del bene per i bambini del Nepal».

Soddisfatta la presidente dell’Unicef trevigiano, Andreatta. «È stata una bella giornata di sport e solidarietà», ha commentato, «per noi è importante far conoscere le attività dell’Unicef e l’impegno per i bambini. In questo caso l’evento è stato organizzato per raccogliere fondi per i 250.000 bambini del Nepal vittime del terremoto che hanno bisogno di alloggi e di tornare a scuola». Presenti tra gli altri, oltre al sindaco, Miriam Giuriati, anche Carla Pinarello e il segretario della Cisl, Rota.

«C’è chi ha camminato con i bastoncini, chi ha fatto la camminata libera, ci sono stati tanti bambini, una gran bella festa», ha detto Giuriati, «il Comune è sempre pronto a rispondere dando il suo contributo quando ci sono, in particolare, iniziative che uniscono sport e solidarietà». Una corsa colorata a cui hanno partecipato anche le Pigotte dell’Unicef, le famose bambole di pezza solidali.

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