Varata la Costa «Diadema»

Stazza 132 mila tonnellate: in laguna solo dal canale Contorta
Varo Costa Diadema presso Fincantieri, Marghera.
Varo Costa Diadema presso Fincantieri, Marghera.

VENEZIA. Costa Diadema, la futura ammiraglia di Costa Crociere in costruzione alla Fincantieri di Porto Marghera ha toccato ieri mattina per la prima volta il mare, anzi la laguna di Venezia. Il varo tecnico si è tenuto sotto la pioggia battente, con tanto di “battesimo” suggellato dalla madrina Franca Grasso che ha infranto con successo la bottiglia di spumante sulla fiammante prua. Ci vorrà ancora un anno per allestire in banchina i lussuosi interni di questo gigante del mare da 132 mila tonnellate, capace di ospitare 6 mila persone tra crocieristi ed equipaggio. Solo il 30 ottobre dell’anno prossimo, data prevista per la consegna definitiva della nave, Costa Diadema potrà lasciare Venezia e prendere il mare per le prime crociere nel mar Tirreno, con scali a Savona, Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Civitavecchia e La Spezia con visite a Roma e Firenze. Vista la stazza che supera ampiamente i limite massimo di 96 mila tonnellate di stazza lorda (previsto dal recente provvedimento del Governo) per le navi da crociera che dal 1 novembre del 2014, ma forse – come ha chiesto ieri l’amministratore delegato di Costa Crociere spa Michael Thamm – sarà spostato a dicembre a causa dei 30 mila passeggeri che hanno già prenotato una delle 11 crociere programmate da tempo dal gruppo Costa con partenza da Venezia. Solo quando sarà ultimato lo scavo del canale Contorta Sant’Angelo, Costa Diadema e le altre grandi navi da crociera messe al bando dal provvedimento del Governo, potranno tornare in laguna e arrivare in Stazione Marittima senza più passare per il bacino di San Marco. Intervenendo ieri mattina alla cerimonia di varo della nave, il presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, ha chiesto a tutte le compagnie marittime di «portare pazienza» e ha assicurato: «entro i due anni previsti sarà completato lo scavo del nuovo canale per le grandi navi e del primo tratto del canale Malamocco- Marghera per permettere in doppio senso di navigazione fino alla deviazione sul Contorta Sant’Angelo». Paolo Costa ha poi aggiunto che in seguito, quando sarà realizzato il porto off-shore, 8 chilometri a largo di Malamocco.

Gianni Favarato

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