Scopre il ladro in casa mentre guarda Sinner-Alcaraz: donna accusa un malore
Proprio mentre stava guardando la partita di tennis, ha sentito dei rumori e, scesa sulle scale, si è trovata a tu per tu con un ladro. Il racconto della pensionata: «Ho urlato e avrei voluto tirargli un vaso di fiori in testa»

Stava tifando per Jannik Sinner ed era già irritata, per l'andamento della finale degli Us Open. Proprio mentre stava guardando la partita di tennis, ha sentito dei rumori e, scesa sulle scale, si è trovata a tu per tu con un ladro. «Ho urlato e avrei voluto tirargli un vaso di fiori in testa», racconta Graziella, una 85enne di Vascon di Carbonera, in provincia di Treviso.
Il furto si è verificato nella serata di domenica, in una villetta di via Cardinal Callegari.
I banditi avevano appena svaligiato la casa accanto del figlio. La nuora ha avuto un malore per l'ansia ed è stata curata al pronto soccorso. Al momento dell'intrusione la pensionata era sola.
Ha sorpreso un individuo incappucciato, che era di spalle e quindi non è riuscita a vedere il viso.
«Sono scappata fuori in strada urlando “i ladri i ladri”», spiega.
I banditi erano in due ma presumibilmente c'era un terzo complice. Avevano fatto in tempo, prima di fuggire, a mettere a soqquadro l'abitazione del figlio Giovanni Zanatta, rubando oggetti in oro e tre orologi per un valore di circa 4 mila euro.
Oltre ad allertare i carabinieri, l'anziana ha chiamato il figlio. Quando lui e la moglie sono ritornati a casa hanno scoperto l'ammanco, con le due stanze da letto saccheggiate. La donna ha avuto una comprensibile crisi di panico, con respiro affannoso, tanto che è stato chiamato il 118 ed è sopraggiunta un'ambulanza.
La nuora quindi è stata tenuta sotto osservazione al pronto soccorso de Ca' Foncello, dove è stata poi dimessa.
Non ha riportato conseguenze fisiche, la crisi di panico è stata momentanea. Ma il trauma psicologico sarà più lungo da guarire, come sanno molti quelli che hanno subito un furto in casa.
Tra venerdì e sabato, a Carbonera e Breda, si erano verificati almeno quattro colpi in abitazione.
In uno degli episodi era stato picchiato un cane, per zittirlo. La banda è quasi certamente la stessa di domenica sera a Vascon. A Breda i malviventi a metà agosto erano entrati in azione anche in pieno giorno per svaligiare le case. L'ipotesi è di più gruppi di delinquenti sul territorio. Le indagini delle forze dell'ordine proseguono per dare un volto ai banditi.
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