Topo nei wafer, il dg dell’Ulss di Treviso: «Nessun problema al biscottificio»

Gli ispettori del Dipartimento di Prevenzione hanno effettuato i controlli dopo la segnalazione arrivata dall’azienda sanitaria di Brindisi

Mattia Toffoletto
Il dg dell'Ulss 2 Francesco Benazzi
Il dg dell'Ulss 2 Francesco Benazzi

«Gli ispettori del Dipartimento di Prevenzione hanno già analizzato tutto al biscottificio e non è stato riscontrato nulla. I trevigiani possono mangiare biscotti senza problemi».

Così il direttore generale Ulss 2 Francesco Benazzi in merito alle verifiche effettuate in un biscottificio trevigiano a seguito del rinvenimento dei resti di un topo nella confezione di wafer acquistata nei giorni scorsi da una coppia di Francavilla Fontana, nel Brindisino.

Carcassa di un topo in un wafer, verifiche nello stabilimento in Veneto
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Gli accertamenti nel biscottificio sono stati effettuati dopo che l’Asl di Brindisi aveva certificato come nel supermercato pugliese tutto fosse nella norma.

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