Signore e signori, cercansi attori in cittàInviate le candidature: il regista vi selezionerà

Ciak, si gira. Oltre 200 candidature per la partecipazione come comparsa alle riprese di "Settanta", il film che vuol essere il remake del glorioso "Signore e signori" di Pietro Germi. Venerdì 10 agosto 2007 in piazza dei Signori il regista Mauro Curreri ha girato una scena di massa che ha visto impegnate 70 persone selezionate attraverso il nostro sito. E non è finita. Il regista sta ancora girando in città. Fatevi avanti!
Ciak, si gira in città. le riprese di "Settanta", il film che si candida ad essere il remake del glorioso "Signore e signori" di Pietro Germi, sono cominciate. Volete far parte del cast? Inviate la vostra candidatura e il regista Marco Curreri vi selezionerà.

Utilizzate il bottone in basso per inviare le vostre fotografie accompagnate da una breve descrizione. Se volete, potete anche registrare con una telecamera un vero e proprio provino e pubblicare anche quello. La procedura è semplice, serve solo registrarsi, in modo da lasciare anche un indirizzo di posta elettronica (che resterà nascosto) attraverso il quale sarete eventualmente contattati.

La tribuna di Treviso offre così la possibilità a tutti i trevigiani - signore e signori di ogni età - di entrare a far parte del cast del nuovo film. Il giovane regista torinese - di cui tra poco uscirà «Gli eroi di Podrute», su una vicenda legata alle Missioni di pace europee nell'ex Jugoslavia all'inizio degli anni ‘90 - monitorerà giorno per giorno il sito del giornale, andando a caccia di volti, tipi, personaggi da mandare sul grande schermo. D'altronde chi meglio dei trevigiani può metterci la faccia?

Il nuovo film è ambientato negli anni '70, e da qui il titolo. Rivede la formula di Germi in chiave più sentimentale, quasi "mucciniana", prendendo spunto da una storia vera che ha per protagonisti due avvocati - l'uno integerrimo e fedelissimo alla moglie, l'altro sciupafemmine - e illustrandone vizi privati e pubbliche virtù. "Una storia vera trevigiana", assicura Curreri. Torna dunque il leit motiv della provincia grassa, godereccia e pettegola che ha fatto del film del '65 un film cult, contribuendo ad alimentare tutto un immaginario sulla provincia veneta, condito di divertimenti, chiacchiere, avventure e pruderie.

Ma è davvero così? Voi che ne pensate? Utilizzate questo spazio anche per commentare. Qual è la verità? La vita in provincia è fatto davvero di questo? Quali sono le esagerazioni e le caricature di atteggiamenti e stili di vita tutto sommato comuni? Raccontate cos'è che fa parlare la Marca.

Fra gossip e leggende metropolitane, tradimenti veri o presunti, voglia di divertimento e rispetto, chi sono i signore e i signori di oggi?

Avviso importante: nei testi di accompagnamento delle foto deve essere indicato nome, cognome ed età del soggetto. In caso di soggetti di minore età è necessaria un'autorizzazione esplicita da parte dei genitori da consegnare materialmente, presente almeno un genitore stesso, alla redazione del quotidiano la tribuna di Treviso, corso del Popolo, 42. Telefono 0422/417611. Inoltre le immagini dei provini devono contenere esclusivamente la persona interessata a partecipare alla selezione di attori per il film.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso