«Siamo rimasti orfani: vi prego, aiutateci»: già raccolti oltre 100 mila euro per i sei figli di Malenotti

L’unico maggiorenne, Ignazio, lancia la petizione online. Papà Michele, imprenditore, è morto sabato in un incidente

Fabio Poloni

«Mio papà è morto. Io e mia mamma dovremo provvedere economicamente per le anime di cinque bambini piccoli. Chiedo umilmente un sostegno economico». E in poche ore arrivano oltre 100 mila euro.

Il grido di dolore è di Ignazio Malenotti: suo padre Michele, 42 anni, noto imprenditore trevigiano che con la famiglia ha rilevato e rilanciato il marchio Belstaff, è morto nella notte tra venerdì e sabato scorsi in un incidente stradale a Scorzè, mentre era in sella alla sua Vespa.

Uno strazio, per la moglie e i sei figli, al quale si aggiunge anche la drammatica incognita sul futuro della famiglia. «La mia famiglia ha sofferto una grande perdita sabato 23 marzo – scrive Ignazio, 22 anni, unico maggiorenne, con cinque fratellini piccoli – I successivi saranno mesi molto difficili per noi. Io e mia mamma dovremo provvedere economicamente per le anime di cinque bambini piccoli, ora senza il loro papà. Chiedo umilmente, con rispetto di voi e del vostro tempo, un sostegno economico da parte di tutti gli interessati. Affinché questo possa aiutarci nei mesi a venire, e ci renda possibile una dignitosa commemorazione di nostro padre. Grazie, la famiglia Malenotti».

L’appello, lanciato domenica sulla piattaforma online Gofundme, è stato raccolto in poche ore da oltre 140 persone, che hanno donato per aiutare. Alcuni con somme davvero consistenti: ottomila euro un donatore anonimo, cinquemila il manager di un’azienda di trasporti, altri cinquemila un dirigente di una società che si occupa di energia. C’è anche un nome di punta di Confindustria, amico personale, che però chiede di non comparire. Ma sono tante, tantissime le donazioni, a seconda di generosità e disponibilità: mille, cento, dieci euro, ciascuno dona quanto può.

Domani la famiglia darà l’ultimo saluto a Michele Malenotti con una cerimonia in forma strettamente privata a Treviso. Il dolore e il cordoglio sono stati vastissimi, in queste ore. Con il fratello Manuele e con papà Franco, Michele Malenotti è stato protagonista di una stagione esaltante per il marchio Belstaff, rilevato e rilanciato fino a farlo diventare iconico nel mondo delle stelle dello spettacolo. Michele e Manuele sono nati a Roma quando papà lavorava lì per la Aprilia. Poi il trasferimento in Veneto, Michele ha concluso gli studi superiori al liceo scientifico di Treviso. Si è innamorato di Alessandra, sua compagna di scuola, e hanno deciso prestissimo di mettere su famiglia. Il primogenito, Ignazio, nasce quando Michele è giovanissimo, ventenne. Poi la famiglia si allarga, bellissima e unitissima: i figli di Michele e Alessandra sono sei.

Ora, parenti e amici si stringono attorno alla famiglia in questo momento di dolore straziante. Non c’è stato nulla da fare, purtroppo, per salvare la vita a Michele. Erano circa le 3.40 della notte tra venerdì e domenica quando un automobilista di passaggio a Scorzè subito dopo l'incidente ha allertato i soccorsi. Il personale medico del Suem 118 accorso sul posto però non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'imprenditore, morto sul colpo per aver battuto violentemente la testa sull’asfalto, nonostante indossasse il casco.

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