Sexy-estorsione, ai domiciliari l'avvocatessa Giordano e il marito

Il giudice per le indagini preliminari ha concesso gli arresti domiciliari all'avvocatessa Adele Giordano e al marito per il sexy-ricatto che li ha visti coinvolti nei confronti di un imprenditore di San Marino, costretto a pagare 400 mila euro per ottenere un video hard di cui era protagonista. L'avvocatessa andrà a stare in provincia di Salerno dove vivono i genitori
Adele Giordani durante l'interrogatorio
Adele Giordani durante l'interrogatorio
TREVISO. L'avvocato trentanovenne Adele Giordano e il marito Alfonso, accusati di aver fatto da mediatori nel sexy-ricatto ai danni di un imprenditore sanmarinese  (denaro in cambio di un video hard di lui con una ragazza), sono usciti dal carcere per andare agli arresti domiciliari.


L'ha stabilito il giudice Silvio Maras per il quale ha pesato soprattutto il fatto che i due coniugi fossero incensurati. La donna starà in provincia di Salerno, dove vivono i genitori. L'uomo resterà invece all'interno della loro casa di Treviso. La Giordano, nel corso dell'udienza di convalida, aveva ammesso di aver percepito la somma di 70 mila euro per la mediazione.


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