Scontro frontale tra moto a Claut, muore a 33 anni

Matteo Perissinotto ha perso la vita sotto gli occhi degli amici con cui stava facendo un’escursione in Valcellina
MANSUE’. Forse un sorpasso azzardato, poi lo scontro frontale. E’ morto sul colpo un motociclista di 33 anni, Matteo Perissinotto, residente a Mansuè. Stava effettuando un’escursione in Valcellina assieme a una decina di amici, diretti a Barcis. L’incidente è avvenuto a Contron di Claut. Ferito lieve il conducente dell’altra moto, medicato all’ospedale di Maniago. Altri motociclisti sono caduti dopo il primo schianto, ma senza gravi conseguenze. Matteo Perissinotto, originario di Oderzo, era un agente di commercio nel settore del legno.


L’incidente è accaduto ieri alle 10.45, sulla strada regionale della Valcellina, nei pressi di una curva, lungo la piccola circonvallazione di Contron, rimasta chiusa per quasi tre ore, mentre il traffico è stato deviato sulla vecchia strada che attraversa il borgo della frazione di Claut. Al vaglio dei carabinieri del Radiomobile di Spilimbergo la dinamica del sinistro. Secondo una prima ricostruzione, Matteo Perissinotto, 33 anni, residente Mansuè, a bordo di una Yamaha R1 stava procedendo, assieme a una decina di amici, tutti del Trevigiano, da Cimolais verso Barcis, dove erano in corso i campionati europei di motonautica, mentre altri due centauri in direzione opposta. Le condizioni della carreggiata e del tempo erano le tipiche di una mattina di sole.


Giunto in prossimità del bivio Contron, dove la nuova circonvallazione bypassa l’abitato, il 33enne avrebbe sorpassato un compagno di viaggio, trovandosi davanti a un motociclista, di Fontanafredda, che procedeva in direzione opposta. Neppure il tentativo di rientrare: l’impatto è stato immediato e inevitabile. Matteo Perissinotto, a causa dell’urto, è stato scaraventato contro il guard rail laterale. Inutili i tentativi di rianimarlo, proseguiti per oltre venti minuti. A causa dell’impatto, inoltre, le moto sono andate distrutte e due motociclisti del Pordenonese, uno del gruppo della vittima e una del gruppo opposto, sono scivolati sulla carreggiata, rimanendo per fortuna illesi. Sul posto sono giunte due ambulanze, una del 118 di Maniago e una del Suem di Belluno, nonché l’elisoccorso veneto e i vigili del fuoco di Spilimbergo. Ai medici non è rimasto che constatare il decesso del 33enne, la cui salma è stata composta nell’obitorio di Claut, su disposizione del pubblico ministero di turno Piera De Stefani. Il motociclista di Fontanafredda, invece, è stato portato per accertamenti all’ospedale.

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