Schianto a Orsago, muore ventunenne
Tragico schianto all’alba, la domenica di Pasqua, in quel di Orsago. Ha perso la vita Alberto Losso (nella foto), 21 anni, studente del posto. La sua auto si è scontrata contro un pilastro di pietra e un palo dell’illuminazione pubblica. Erano le 4.30 e il ragazzo, che stava rincasando, era arrivato a soli 500 metri dalla propria abitazione. Un altro morto sulle strade, a San Biagio: un cicloturista di 71 anni, Luciano Zilio, di Spercenigo, è stato stroncato da un malore mentre stava facendo allenamento, la mattina di Pasquetta. Paura a Vallà di Riese per un bimbo di appena tre anni investito da un’automobile: è stato salvato dal pronto intervento di un cugino. E ieri pomeriggio a Musano, poco dopo le 17, altro incidente: gravissimo un marocchino ventisettenne.

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Mancavano poche decine di metri a casa, quando ha perso il controllo della sua Fiat Punto e si è schiantato contro un pilone di pietra ed un palo dell’illuminazione pubblica. Il giorno di Pasqua si è trasformato in tragedia. Alberto Losso, 21 anni, è morto sul colpo. Il sinistro si è verificato sulla provinciale 43 in via Dante, all’altezza del civico 25. Lo studente stava rincasando verso le 4.50 di domenica, abitava a 500 metri dal luogo dell’incidente. Quel pilone gli è stato fatale, la vettura è stata sfondata proprio dal lato del guidatore.
Per il giovane non c’è stato nulla da fare, nonostante i tentativi del personale medico arrivato in breve tempo in via Dante.
Studente di biotecnologie all’università di Bologna, Alberto Losso era tornato ad Orsago per trascorrere il periodo delle vacanze pasquali con i familiari e gli amici.
Abitava con la famiglia in via I Maggio. Il padre, Guido Losso, è molto conosciuto in paese. In passato ha ricoperto la carica di assessore al bilancio nella giunta Gaiot, quindi era stato candidato sindaco del gruppo «Libro ed aratro» nel 2004, continuando a ricoprire la carica di consigliere comunale sino a pochi mesi fa.
Per cause che sono in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Vittorio Veneto che ha effettuato i rilievi, Alberto Losso aveva appena oltrepassato il centro di Orsago, ma in via Dante, all’altezza di una curva verso sinistra, ha perso il controllo del mezzo.
La Fiat Punto ha sbandato verso destra, andando successivamente a finire dalla parte opposta, sradicando un alberello ed una ringhiera della pista ciclabile e terminando la sua corsa contro un sostegno di cemento della recinzione di una casa ed un palo dell’illuminazione pubblica.
La macchina è rimasta schiacciata e si è accartocciata attorno al palo, dal lato del guidatore.
Gravissimi i traumi subiti da Alberto Losso, il suo cuore ha cessato di battere praticamente all’istante.
Il 24 maggio avrebbe compiuto 22 anni. Sull’asfalto rimangono i segni degli pneumatici, di un tentativo disperato di frenata, il pilone sull’asfalto ed il palo della luce inclinato. Disperati i suoi familiari, Alberto Losso lascia il padre e la madre, uniti nel dolore insieme ai parenti. La Pasqua per loro da festa si è trasformata in tragedia, ma per tutta la comunità di Orsago è stato un giorno di lutto.
Un periodo maledetto per la cittadina al confine con il Friuli, si tratta del secondo incidente stradale mortale nel giro di tre settimane, il terzo se si calcola il sinistro di cui è rimasto vittima un agricoltore. La notte prima, all’alba di sabato un altro, grave incidente si era verificato all’incrocio semaforico tra la provinciale 43 e la statale Pontebbana, con quattro feriti. Il 21 marzo lungo la stessa provinciale 43 al confine con Cordignano era morto in scooter Fioravante Biasi, 62 anni. Martedì scorso nella frazione di Bavaroi, in via Casire tre fosse, Gio Batta Rosolen di 86 anni era rimasto schiacciato dal suo trattore finito in un fossato a lato strada. Nel giorno di Pasqua invece si è spezzata invece la giovane vita di Alberto Losso.
In paese a memoria d’uomo non si ricorda una striscia di sangue sulle strade stradecosì drammatica. L’ultimo incidente mortale si era verificato nel 2004, quando un operaio di 57 anni della Doria era stato travolto sulle strisce pedonali mentre stava attraversando la Pontebbana davanti alla stessa azienda.
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