Avvocato veneto vince una causa da 4,5 milioni: risarciti 200 risparmiatori
Il Tribunale di Milano ha disposto un maxi risarcimento grazie alla difesa di Marco Da Villa, ideatore di FrameLex. Contestata l’omessa indicazione del diritto di recesso

Avvocato di San Donà di Piave vince causa milionaria a difesa dei risparmiatori che avevano sottoscritto dei titoli per oltre 4 milioni di euro.
L'avvocato Marco Da Villa, ideatore di FrameLex, studio che da oltre vent’anni si occupa di diritto bancario, finanziario, assicurativo e societario, ha difeso circa 200 risparmiatori del Nord e centro Italia in una causa contro Société Générale, gruppo bancario francese leader nel mercato dei certificati e poi Sudtirol Bank, società che tramite i suoi consulenti finanziari aveva distribuito dei titoli.
La nuova sentenza sul diritto di recesso è dunque a favore di questi 200 risparmiatori, ai quali sarà restituito un totale di 4,5 milioni di euro. Ad assisterli è stato l’avvocato sandonatese Da Villa di FrameLex.
Questa volta è stata la Corte d’Appello di Milano a pronunciarsi sulla violazione dell’articolo 30, comma 6, del Testo Unico della Finanza per omessa indicazione, nell’acquisto dei titoli, dell’avvertimento sul diritto di recesso, avvertenza che è obbligatoria per legge. I giudici della Corte d’Appello hanno annullato, con sentenza depositata lo scorso 18 aprile 2025, dopo 14 anni di battaglia legale, i contratti di investimento sottoscritti da oltre 200 risparmiatori che si erano rivolti allo studio legale di Via Revine 2 per l'assistenza nella causa.
«L’annullamento dei contratti», spiega l'avvocato Da Villa, «ha comportato la condanna della società emittente gli strumenti finanziari acquistati dagli investitori alla restituzione della complessiva somma, in linea capitale, di 3,8 milioni di euro che con gli interessi legali aumenta a 4,5 milioni. La sentenza definisce una lunga vicenda, iniziata nel 2011, che aveva visto i risparmiatori totalmente soccombenti nei primi due gradi di giudizio, costringendoli a ricorrere avanti la Corte di Cassazione che aveva poi, in accoglimento del loro ricorso, rinviato la causa alla Corte di appello di Milano per un nuovo esame della questione».
Hanno avuto una notevole perseveranza e tenacia che, alla fine, ha portato loro il tanto auspicato e atteso risarcimento. A dover restituire la somma è Société Générale come emittente di certificati (Express Coupon su 4 banche Usa ed Express Coupon Plus) acquistati dai risparmiatori nel 2008.
La metà della somma dovrebbe poi essere restituita a Société Générale dalla società che li aveva collocati attraverso i suoi consulenti finanziari, ovvero Alpi Sim, oggi Südtirol Bank. Gli investitori chiedevano la nullità dei contratti secondo il Testo Unico della Finanza, sostenendo che le operazioni erano avvenute fuori sede senza la prescritta informativa sul diritto di recesso.
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