Refrontolo, azienda mette in mobilità 75 operai

I 90 dipendenti dell'azienda ''Ape Srl'' di Refrontolo hanno trovato oggi i cancelli della fabbrica metalmeccanica chiusi ed i macchinari venduti all'asta ad una societa' di Padova. La societa' aveva rilevato in affitto l'attivita' di ''Marmitte Zara Spa'', soggetto fallito lo scorso anno.
Bolognini Refrontolo ex azienda marmitte Zara ora APE Bolognini Refrontolo ditta APE ex marmitte Zara
Bolognini Refrontolo ex azienda marmitte Zara ora APE Bolognini Refrontolo ditta APE ex marmitte Zara
I 90 dipendenti dell'azienda ''Ape Srl'' di Refrontolo hanno trovato oggi i cancelli della fabbrica metalmeccanica chiusi ed i macchinari venduti all'asta ad una societa' di Padova. La societa' aveva rilevato in affitto l'attivita' di ''Marmitte Zara Spa'', soggetto fallito lo scorso anno ed al quale Ape contava di subentrare con l'acquisto dell'intera societa' 12 mesi dopo, al termine, cioe', del periodo accordato dal curatore fallimentare per verificare la possibilita' di una sufficiente ripresa del giro d'affari.


Circostanza che evidentemente non si e' verificata e che ha portato - cosi' spiegano l'iter le organizzazioni sindacali - alla vendita all'asta dei macchinari. ''Abbiamo chiesto di conoscere i dettagli della situazione - ha spiegato Paolo Agnolazza, della Fim Cisl - ma non ci sono state date comunicazioni. E cosi' questa mattina abbiamo effettuato un presidio davanti ai cancelli dell'azienda e chiesto la convocazione urgente di un tavolo in provincia a Treviso perche' per noi e' importante trovare delle soluzioni immediate''.


Dei 90 dipendenti, 15 sono impiegati e, nel complesso, il 40% e' rappresentato da lavoratori extracomunitari. Nel 2008 i licenziamenti complessivi registrati nel trevigiano sono stati circa 3.800.

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