Progetto bocciato, manager si toglie la vita

Un gesto inspiegabile quello di Andrea Casoni, il 36enne manager tornato in Italia ai primi di febbraio da San Francisco. Dipendente della North Face, era tornato per alcune riunioni, alloggiava all'agriturismo Col delle Rane a Caerano in attesa di essere raggiunto da moglie e dai due figli di 4 e 2 anni, ma venerdì è stato trovato senza vita. Mistero sulle cause che hanno indotto il manager a farla finita. Probabilmente un po' di depressione, forse qualche progetto proposto alla multinazionale che non era andato secondo le sue aspettative. La famiglia era arrivata in Italia direttamente dagli Stati Uniti agli inizi di febbraio. Mentre la moglie e i 2 bambini erano ospiti dai suoi genitori, ad Albinea, il manager si era spostato nel Trevigiano, dove ha sede la multinazionale per la quale lavorava da tempo, la North Face, di cui era responsabile del comparto delle scarpe sportive e dell'abbigliamento da trekking. Doveva partecipare ad alcune riunioni. Ma venerdì lo hanno trovato senza vita nell'agriturismo in cui era alloggiato. Una morte che nessuno si aspettava e che ha lasciato tutti sgomenti e profondamente addolorati. La famiglia di Andrea è molto conosciuta ad Albinea, in provincia di Reggio Emilia. Il padre ha un'attività e aggiusta le macchine per il caffé; la madre è casalinga. Gli zii fino al 1999, anno della chiusura, sono stati i gestori delle discoteca Domino. Lui si era allontanato presto da Albinea, per ragioni di lavoro. Aveva iniziato la carriera come rappresentante della nota marca di abbigliamento sportivo Nike. Quindi, aveva lavorato per la Reebook. Aveva vissuto a Parigi, a Rotterdam. Durante le sue trasferte di lavoro aveva conosciuto la moglie. Da qualche tempo, viveva negli Stati Uniti, con la moglie e i figlioletti. Lo ricordano tutti come un uomo capace sul lavoro, molto stimato. I funerali sono stati fissati. Si terranno oggi alle 10.30 nella chiesa di San Gaetano. Quindi, il feretro verrà tumulato nel cimitero di Montericco. La camera ardente è stata allestita al cimitero di Coviolo. (e.f.)