Matteo Zoppas pesta il ladro e salva i gioielli della compagna
L’aggressione, avvenuta in un autogrill nel padovano, è stata rivelata da un sito on line: «E’ stata una scazzottata degna di uno spaghetti western». Derubato in un autogrill Matteo Zoppas si ribella mettendosi alle calcagna del malvivente. Zoppas, è presidente dei Giovani industriali di Venezia. Era assieme a Paola Cimolai

Matteo Zoppas e Paola Cimolai
CONEGLIANO.
Disavventura per una coppia vip, rampoli entrambi di imperi industriali, finita al centro di un tentativo di furto. Furto sventato grazie alla prontezza di riflessi di lui.
Lui è Matteo Zoppas, presidente dei giovani industriali di Confindustria Venezia e compagno di Paola Cimolai. Lei è figlia dell'ingegner Luigi, a capo dell'impero delle costruzioni di famiglia, che l'anno scorso ha fatturato 260 milioni e che conta 700 dipendenti.
Matteo Zoppas ha messo alle corde nei giorni scorsi un ladruncolo. Tutto è accaduto in un autogrill autostradale nel Padovano. L' episodio è stato raccontato sul web e ha aumentato i contatti pordenonesi e trevigiani del sito www.dagospia.com, alias l'«acchiappa vip», con tutti i dettagli. «E' stata una scazzottata degna di uno spaghetti western svoltasi all'autogrill di Padova - ha raccontato la fonte on line -. Un ladro ha forzato nel posteggio l'auto di Matteo Zoppas che, intanto, stava prendendo il caffè. Il malvivente ha preso, tra le altre cose, la borsa di Paola, la fidanzata dell'imprenditore».
Paola Cimolai e Matteo Zoppas sono una coppia consolidata da oltre un paio d'anni e inserita in quella cornice dorata che le cronache rosa chiamano la «Dinasty made in Friuli»: belli, ricchi, simpatici e innamorati. Il giovane imprenditore della storica dinastia Zoppas-Zanussi sa il fatto suo e ha dimostrato di sapersela cavare anche contro i malviventi.
«Accortosi del furto, senza d'istinto Matteo si è lanciato all'inseguimento del ladro - questa è stata la sequenza ricostruita su internet - e, dopo averlo acciuffato, ha ingaggiato una colluttazione». Risultato, come in un telefilm poliziesco: la borsa che conteneva i gioielli di Paola Cimolai è tornata a casa, alla legittima proprietaria.
La coppia vip ha il quartiere generale degli affetti nel trevigiano, a Conegliano precisamente.
«Una scelta strategica - hanno raccontato i due giovani imprenditori qualche tempo fa in un'intervista ai media - per risolvere a metà strada il pendolarismo professionale».
Tra l'azienda di famiglia a Pordenone (di Paola) e gli impegni altrove (di Matteo), che siede anche nel consiglio di amministrazione della San Benetto a Scorzé, nel veneziano.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso
Leggi anche
Video