Malenotti: il mio amico Georgee la love story con Elisabetta
Mister Belstaff e la coppia Clooney-Canalis

Elisabetta Canalis
L’uomo che ha visto scoccare la love story dell’estate sta ordinando una pizza al prosciutto, davanti a un italianissimo mare mozzafiato. Ma a fare la parte del maldestro imprenditore che si mette in mezzo per l’immagine non ci pensa nemmeno: Manuele Malenotti, 36 anni, manager della Clothing Company di Mogliano, quella del marchio Belstaff, è accreditato come l’uomo che ha fatto conoscere George Clooney ed Elisabetta Canalis. Il divo di Hollywood e l’ex velina, che fanno coppia fissa dal 22 luglio scorso nella villa di Laglio, sul lago di Como, si sarebbero incontrati al Majestic di Roma durante una serata in compagnia di Manuele e Michele Malenotti, i due fratelli Belstaff.
E le foto pubblicate dal settimanale «Chi» sarebbero state scattate dal telefonino di Malenotti, suscitando le ire proprio del divo che avrebbe tolto il saluto all’imprenditore trevigiano. Niente di tutto questo, spiega Malenotti al nostro giornale: il manager se la prende con l’informazione gossipara e anticipa un’intervista - del fratello - al settimanale «Panorama».
«Conosco George Clooney da almeno dieci anni - spiega Manuele Malenotti -. E prima di tutto è un amico. Con lui c’è anche un rapporto professionale, ma viene dopo. Non è affatto vero che George sia arrabbiato con me. Non ne avrebbe motivo, del resto: non li ho presentati perché si conoscevano già, le foto uscite dal telefonino non sono mie, quel che c’è da dire uscirà tra qualche giorno su un settimanale».
Difficile credere che Malenotti caschi dalle nuvole: lui, abile pierre del giubbetto più famoso del mondo, usato un tempo dagli aviatori inglesi ed ora da divi del calibro di Leonardo Di Caprio, Tom Cruise e Brad Pitt, finge di arrabbiarsi con la stampa. «Purtroppo - aggiunge Malenotti - l’informazione italiana è molto piegata sul gossip. Hanno moltiplicato per mille quel che è successo». Cosa c’è di vero nella serata romana di George ed Eli? «Non era al Majestic e non li ho presentati: si conoscevano già da alcuni mesi ed era una festa di beneficienza. Non ho scattato alcuna foto. E Clooney non è arrabbiato con me. L’ho sentito anche qualche giorno fa ed è assolutamente tranquillo. Sta al lago con la Canalis e se ha trovato una persona con cui sta bene mi può solo far piacere. Con Clooney c’è un rapporto speciale, sono tra i pochi amici che lui ha in Italia, ci sentiamo spesso. Ma non ho motivo di farmi pubblicità associando il mio nome a Clooney al di fuori del rapporto professionale».
Malenotti o meno, per sapere se la love story Clooney/Canalis durerà bisogna attendere il festival di Venezia, dove il divo americano porterà il film «The men who stares at goats» (con Ewan McGregor e Kevin Spacey). Se sopravviverà alle velenose dichiarazioni dell’ultima ex Sarah Larson («E’ uno da una notte e via, con prestazioni modeste») e porterà la bella sarda sulla passerella rossa del Lido, allora lei avrà pescato l’asso.
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