Longarone Fiere, incontro in Regione. Gli assessori Bitonci e Bond: «Serve con urgenza una regia forte»

«La Fiera di Longarone, riconosciuto strumento di sviluppo economico e territoriale oltre che porta d’accesso alla montagna bellunese, va rilanciata nel suo ruolo strategico e di polo di riferimento per le filiere produttive, il turismo, l’innovazione legati alle terre alte. Oggi perciò abbiamo iniziato un confronto che punti al rilancio della Fiera rendendola un modello rinnovato, sostenibile e attrattivo, capace di intercettare le nuove esigenze dei mercati e valorizzare le eccellenze della montagna». L’assessore Massimo Bitonci (Sviluppo economico) e Dario Bond (Montagna) hanno riunito oggi, martedì 23 dicembre, a palazzo Balbi, sede della giunta regionale del Veneto, il sindaco di Longarone e presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, il presidente della Cciaa Treviso-Belluno Mario Pozza, la presidente del cda di Longarone Fiere Caterina Carrer e il vice Franco Conzato.

Durante l’incontro è stata sottolineata «la necessità di individuare soluzioni concrete e comuni per il futuro della Fiera di Longarone, con l’obiettivo di avviare un percorso strutturato di rilancio di una realtà di primo piano per l’appendice montana del Veneto». E’ stata inoltre ribadita la centralità del ruolo della Regione del Veneto, dei soci pubblici, del sistema camerale e di tutti gli attori istituzionali e territoriali nel definire una visione condivisa per il futuro della Fiera di Longarone. Una fiera multisettoriale dedicata alla montagna, con particolare attenzione ai settori caccia e pesca; al gelato artigianale e alle filiere agroalimentari legate al mondo horeca; allo sport, outdoor e tempo libero; all’arredamento e design della montagna; alla bioedilizia, sostenibilità e innovazione. L’incontro ha rappresentato un primo passo di un confronto istituzionale che proseguirà nelle prossime settimane.