Nel paese dove le auto corrono (al massimo) a 10 km all’ora
Nuovi limiti a Vittorio Veneto per salvaguardare i pedoni e i palazzi storici.
«È un sacrificio che chiediamo agli automobilisti per il bene comune»
Ha fatto già discutere l’idea dell’amministrazione comunale di Vittorio Veneto di portare a 30 km l’ora la circolazione lungo alcuni tratti di strada insidiosi in città. Nessuna protesta, però, per il limite dei 10 km orari lungo il più caratteristico percorso cittadino, quello di Serravalle tra piazza Flaminio e la Torre dell’Orologio. Si tratta di via Martiri, lastricata di porfido. Con una particolarità delicata e complessa: la strada scorre ai piedi di palazzi storici, dalle facciate affrescate.
Segnaletica e dissesto del porfido
Da qualche giorno è stato installato, all’angolo tra piazza Flaminio e via Martiri della Libertà, una segnaletica verticale che pone il limite massimo a 10 km l’ora e avverte che il fondo è dissestato. I sanpietrini della pavimentazione stanno infatti saltando, uno dopo l’altro. Nei giorni scorsi, un automobilista ha subito un danno da 600 euro alla coppa dell’olio per l’impatto con un cubetto di porfido schizzato via.
«Stiamo tentando di dare copertura ai buchi, ma con questo freddo non tiene neppure l’asfalto – informa l’assessore Giulio De Antoni – per cui abbiamo deciso di rallentare la velocità da 30 a 10 km. E ci prepariamo per dare il via, in primavera, al cantiere che libererà la strada dal porfido che resta, farà una gettata sulla quale riposizionerà i sanpietrini in modo che restino ben fissati».
Intervento in primavera
Il Comune ha già stanziato 472 mila euro per il progetto, che sarà ora sottoposto a bando. Il cantiere durerà due mesi e comporterà la chiusura della strada. L’alternativa più rapida sarà il traforo di Santa Augusta, oppure un percorso alternativo con semaforo sempre in centro a Serravalle.
Nuovo servizio di trasporto pubblico
Il limite di 10 km orari metterà a dura prova anche i autobus della Mom che, dal 7 gennaio, riprenderanno a transitare per via Martiri. Mom ha avviato un servizio sperimentale di “Bus a chiamata” con mezzi più piccoli e leggeri. «Il limite dei 10 km è un sacrificio che chiediamo agli automobilisti, ma per il bene anzitutto del loro mezzo – avverte De Antoni – oltre che per proteggere i passanti sotto i portici».
Piano di manutenzione e decoro urbano
Durante una conferenza stampa, la sindaca Mirella Balliana ha sottolineato che l’investimento per il nuovo porfido deriva dall’avanzo di amministrazione della giunta Miatto di 3 milioni di euro. L’assessore De Antoni ha inoltre annunciato l’intenzione di creare un «piano sistematico delle manutenzioni», per dare una risposta strutturale alle problematiche e migliorare il decoro urbano. Questo, ha detto, risponde alla crescente sensibilità dei cittadini verso il tema.
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