Lezioni di sesso, bufera alle medie

Riferimenti a rapporti con animali, sospesi i corsi
La preside Nara Ronchin
La preside Nara Ronchin
Sulla carta e' un corso di ''educazione all'affettivita''; nella pratica i contenuti e le nozioni sul sesso impartite ai ragazzini delle scuole medie di Treviso sarebbero state fin troppo esplicite, non risparmiando riferimenti sulle varie forme di sesso. Cosi' alcuni consiglieri comunali dell'opposizione a Treviso hanno chiesto chiarimenti alla giunta leghista guidata dal sindaco Gianpaolo Gobbo, per capire come mai il corso non sia stato affidato, come negli anni precedenti, ad esperti dell'Usl ma ad un'associazione privata, il centro di formazione per la persona 'Paradoxa'.


Le perplessita' sul corso di educazione sessuale sono state esposte dai genitori dei ragazzi della scuola media ''Stefanini'', dove l'iniziativa si sta svolgendo. A farsene portavoce presso il Comune sono stati i consiglieri della lista civica di centrosinistra ''Citta' mia''.


Secondo i genitori il percorso scelto dai docenti sarebbe ''troppo esplicito'' per l'eta' dei figli, perche' si soffermerebbe sui vari aspetti della sessualita' non evitando di trattare le deviazioni e i rapporti ''non ortodossi''. In un'occasione -secondo quanto da loro riferito- rispondendo alle curiosita' dei ragazzini, si sarebbe parlato anche dei casi di sesso praticato con animali.

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