La storia della Lancia Fulvia parcheggiata da 47 anni nello stesso posto: diventerà un monumento
L’auto, sempre nello stesso posto, era diventata un simbolo di Conegliano. Dopo oltre tre anni dalla rimozione, sarà esposta al pubblico

Dopo tre anni e mezzo la mitica Lancia Fulvia ha concluso il restauro ed è pronta a ritornare a Conegliano.
La proposta, quando nell’ottobre del 2021 era stato rimossa da via Zamboni dove era rimasta posteggiata per 47 anni, era di collocarla negli spazi del campus scolastico della scuola enologica Cerletti. Ma la dirigenza dell’istituto ancora non è stata informata.
Il più desideroso di rivederla è il proprietario, Angelo Fregolent, 98 anni, con la moglie Bertilla Modolo. Lui, ex edicolante, la parcheggiava sempre nello stesso posto, davanti a casa vicino all’istituto enologico. Per generazioni di studenti, ma anche di coneglianesi, ha rappresentato quasi un monumento, ma soprattutto di emozioni e la tenerezza della coppia di anziani coniugi proprietari.
La Fulvia prelevata quasi quattro anni fa per essere esposta, così com’era, con qualche botta, arrugginita e con perfino del muschio che stava crescendo, per essere esposta alla Fiera di auto e moto d’epoca di Padova nel 2021.
Il valore economico di quella Lancia datata 1970 era praticamente zero. Ma quello storico e simbolico era appunto dato dal suo stato e per essere rimasta posteggiata sempre davanti all’edicola e la casa di Angelo Fregolent.
Il caso aveva fatto il giro del mondo, riportato da Al Jazeera a The Indipendent.
Perfino la sua targa era diventata fortunata, i suoi numeri 20, 22, 77 erano stati giocati in una tabaccheria di Palermo, dove degli scommettitori avevano così vinto un terno al Lotto.
Insomma, le vicende e storie attorno a quella piccola utilitaria si erano moltiplicate.
Nel 2023 era stata rifatta la carrozzeria esterna, ora sono stati completati anche gli interni, grazie all’iniziativa dell’imprenditore coneglianese Giovanni Berton e il sostegno di alcuni benefattori.
È ritornata agli antichi splendori o quasi.
Vi sarebbero però degli “intoppi burocratici” al momento, che rallentano il suo ritorno a Conegliano. Dove potrà essere esposta, di preciso ancora non si sa. Nel posteggio originario non potrà essere collocata. Si era ipotizzato nel giardino del Cerletti, ma a scuola nemmeno ha mai avuto indicazioni in merito.
La visibilità di quella vecchia ma affascinante auto, potrebbe servire per realizzare attorno iniziative di sensibilizzazione, come la sicurezza stradale, per giovani e non solo.
Per ora, i coneglianesi attendono possa ritornare ad essere esposta al pubblico in città. Considerato che dopo il restauro è quasi come nuova, dovrà essere preservata in un luogo adeguato.
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