Lago Le Bandie come Woodstock«Posto eccezionale per i concerti»
Folla, cori e tanti Vip Red Canzian dal palco lancia la proposta a Mosole di ospitare altri spettacoli
«E' stata una serata straordinaria. Un posto così deve ospitare altri grandi concerti». Red Canzian ha lanciato la «palla» dal palco del Lago La Bandie di Lovadina dove, sabato sera, i Pooh si sono esibiti davanti a circa 15 mila persone. Il grande centro sportivo della famiglia Mosole ha affrontato la prova generale di quello che sarà l'impatto degli importanti eventi sportivi che ospiterà nel 2008, a cominciare dai Campionato mondiale di ciclocross di gennaio. A parte gli inevitabili ingorghi d'auto a fine concerto, la macchina organizzativa del concerto dei Pooh ha retto bene e il pubblico ha dimostrato - tra cori, ole e applausi continui - di seguire sempre con grande trasporto Red, Roby, Dody e Stefano, da 40 anni sulla cresta dell'onda. Un concerto riuscito, a cominciare dagli straordinari giochi di luce ideati da «Fabi» Crico, supportato dall'effetto «Woodstock» del gigantesco prato che dalle due barchesse delle Bandie degrada verso il lago, in cui la folla si è mossa a suo agio. Ottima l'acustica, soprattutto sulla lunga distanza, supportata dal nuovo impianto canadese che i Pooh hanno tarato nella notte di Lovadina, illuminata sulle note di Goodbye dai fuochi d'artificio. Famiglie con bambini, signore sessantenni nostalgiche ma anche ragazzine hanno ballato e cantato i grandi successi dei Pooh.
La proposta di Canzian, il bassista trevigiano che per primo ha creduto nelle potenzialità del centro di Remo Mosole come sito di concerti «oceanici», potrebbe essere raccolta da Bandie Eventi. Forse nel luglio 2008 si potrebbe sperimentare una settimana di eventi e spettacoli, in occasione dei Campionati italiani di nuoto in cui saranno selezionati gli azzurri che parteciperanno alle Olimpiadi di Pechino. I 15 mila di Lovadina sono la cifra dello spettacolo più affollato di questa estate trevigiana, se si eccettua il Festival Show di Castelfranco, con i 20 mila di piazza Giorgione. Ricco il parterre degli invitati di casa Mosole: Luca Zaia e signora; Andrea Tomat presidente di Unindustria; assessori comunali e provinciali, tra cui Michele Chiole, Sergio Marton, Paolo Speranzon; il sindaco di Villorba Liviana Scattolon e la sua collega di San Biagio Manuela Fiorotto; il campione Francesco Moser e la moglie Carla Merz; Paolo Rosi dirigente del Suem e Claudio Dario direttore dell'Asl 9; Raffaele Carlesso presidente del comitato regionale veneto di Federciclismo; il ciclista Franco Pellizotti. E non poteva mancare in prima fila Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso, che «benedì» l'unione civile di Red Canzian con la moglie Beatrix.
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