La visita? Si prenota in farmacia

Stop alle lunghe attese al telefono, nei piani anche il servizio Cup gratuito

VENEZIA. La visita specialistica e l’esame diagnostico? Ora si possono prenotare in farmacia. Stop con le estenuanti attese al telefono, nella speranza che l’operatore del Cup risponda; ci si potrà invece rivolgere al farmacista sotto casa e chiedere a lui che fissi l’appuntamento in strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate. Il tutto gratuitamente. Il nuovo servizio al momento interessa solo alcune province venete, ma è destinato ad estendersi a tutta la regione secondo quanto previsto dalla delibera della giunta Zaia del 2015 che indicava anche gli stanziamenti relativi. Non tutte le Usl hanno però ancora provveduto. «Il servizio è partito a Venezia, Rovigo e Vicenza; vogliamo estenderlo a tutte le province», spiega il presidente di Federfarma Alberto Fontanesi. Da qualche giorno il Cup in farmacia è stato attivato nel territorio dell’Usl 3 Serenissima e si estenderà includendo l’area dell’Usl 4 ovvero San Donà di Piave, Portogruaro e il litorale. «Con il Cup integrato mettiamo al centro del sistema sanitario il cittadino e le sue esigenze, trasformando la farmacia in “farmacia dei servizi”», spiega il presidente dell’Associazione veneziana Titolari di Farmacia Andrea Bellon, «Vogliamo offrire alla popolazione la facoltà di prenotare le visite secondo i criteri di vicinanza geografica, vicinanza temporale e minor costo. Soprattutto potremo mettere ancor più la nostra professionalità al servizio di persone con problemi o handicap e degli anziani, accompagnandoli nel loro iter curativo, in collaborazione con le Asl e le strutture private. Quando il servizio sarà a regime, contiamo di aiutare a ridurre drasticamente, se non di porre fine, all’annoso contrasto tra pubblico e privato».

Il Cup in farmacia è attivo nelle province di Vicenza e Rovigo. A Verona è presente in 100 strutture della ex Usl 20 e sarà esteso in tutta la provincia. Nel Padovano e nel Bellunese, invece, si sta ancora lavorano per costruire il percorso di realizzazione del progetto. Che, una volta attivato, è destinato a rendere decisamente più semplice la vita dei cittadini. Prosegue Fontanesi: «La possibilità di prenotare gli esami in farmacia è un ulteriore passo avanti verso la farmacia dei servizi e per questo vogliamo riuscire ad estenderlo in tutte le province del Veneto valorizzando la nostra presenza capillare sul territorio. Il percorso verso la farmacia dei servizi è uno dei nostri principali obiettivi come conferma anche il nostro coinvolgimento nell’aderenza alla cura del paziente cronico. Abbiamo costruito con la Regione un percorso di collaborazione per riuscire ad offrire ai veneti servizi migliori ed alleggerire i costi del sistema sanitario nazionale. Auspichiamo che la Regione si attivi per avviare il servizio Cup in tutte le province in modo che i pazienti possano recarsi nella farmacia vicina». (s. t.)

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