La supertestimone sarda finita in manette

Donatella Concas
Donatella Concas
 VENEZIA.
Che ci fa una supertestimone e collaboratrice di giustizia sarda fra i 29 arrestati per camorra in Veneto? Donatella Concas, 35 anni, teste d'accusa contro la segretaria della Camera del lavoro della Cgil (accusata di omicidi e attentati a Barisardo), nell'organizzazione casalese era la donna del capo, Mario Crisci. Donatella Concas, originaria di Tortolì ma trasferitasi nel nord Italia da quando il ruolo di collaboratrice di giustizia aveva reso pericolosa per la sua incolumità la permanenza in Ogliastra (ultimo domicilio conosciuto: Giussago, Pavia). La donna aveva testimoniato contro Maria Ausilia Piroddi, l'ex dirigente Cgil (morta il primo febbraio scorso) condannata all'ergastolo per gli omicidi del sindacalista Franco Pintus e dell'operaio forestale Pier Paolo Demurtasa. Un anno e mezzo fa la Concas era riapparsa in tribunale a Lanusei, a porte chiuse, superscortata e schermata dai poliziotti, per testimoniare in un processo su attentati a locali notturni in Ogliastra.

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